DESCRIZIONE
Io speravo in un segno del destino,
ma ho solamente il segno del cuscino.
"Il soffitto è sconosciuto" come Shinji Ikari,
chiedo aiuto, ma il silenzio mi distrugge i timpani.
A me, solo a pensarci, vengono i brividi,
ho cercato i tuoi abbracci durante gli incubi,
parlo di quelli fatti ad occhi aperti,
quelli che cancellano i sogni nei cassetti (noo).
Noi non siamo degli esseri perfetti,
non lo siamo ora e non lo saremo da vecchi,
siamo qui che riflettiamo come specchi
a scambiarci i difetti e a farci dei dispetti,
ma noi dall'alto siamo come degli insetti:
così piccoli, ma così piccoli.
La luna dista più di trecentomila chilometri,
ma restiamo a guardarla fissi e immobili.
Fissi e immobili con intenzioni nobili,
a porci domande perchè è quello che fanno gli uomini.
Mettiamoci comodi, le risposte non le abbiamo noi,
ti guardo tanto sei bella anche quando ti annoi.
Viviamo in tempi confusi, ce ne stiamo rinchiusi,
veniamo fuori solo se ci sentiamo esclusi.
Vittime di soprusi, vittime di abusi,
ci sentiamo felici, ma siamo degli illusi.
Ma cosa diamine siamo diventati?
Ostinati, viviamo sulle spalle dei nostri padri,
quello che chiamiamo progresso ci ha rovinati,
ci siamo barricati in pochi metri quadri.
Vuoi sapere qual è il limite che ci siamo dati?
E' che ci siamo abituati a vivere isolati,
nonostante ci separino pochi isolati,
parliamo tramite una connessione dati.
Ed io sono ancora in piedi, ma
ognuno è pronto per la predica.
Lo so che tutto, tutto cambierà,
che dopo tutto, tutto cambierà.
Cambierà.
Cambierà.
Cambierà.
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L'articolo Gherua - Tutto Cambierà di Gherua è apparso su Rockit.it il 2018-05-14 18:19:17
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