Giorgio Conte - Monticone testo lyric

TESTO

In fondo ai palazzi grigi
oggi c’è un cielo che
regala un po’ di blu
a un vecchio come me.
Sfoglio la mia Gazzetta
il mondo è sempre lui
crimine, amore, sport
nascite ed anche i mort.
Io sono Monticone, Raffero o Devià,
Montrucchio, insomma uno di quei là
che sognano un paese
un Cortanze, un Mongardino
ina nivula au su…
Tutta una piazza in festa
50 anni fa e ci sono anch’io
ho la barba fatta e mi sento da Dio.
Olezzo di parrucchiere ai bouquet di lillà
le donne sottovento… che felicità !!!
In mezzo alle case o sotto
addosso alle case il tram passa e ripassa sempre,
si comporta come un tram.
E viene la notte ancora
copre Torino ed io mi comporto
come un cuore buio, tutto mio.
Io sono Monticone, Gianoglio o Montà,
Ferrero, Martinengo… di quei là
che sognano un paese, un Calliano, un Montechiaro,
ina nivula au su…
Il ballo, i baracconi e la giostra che va
tra i petardi è là
Monticone spacca un “duesoldi” in metà.
Poi Monticone balla e si inebria di lei
le offre il tamarindo e son già le sei.
Poi scarpusa na busa Monticone
poi si siede al sole Monticone,
poi diventa vecchio Monticone,
poi ritorna a casa Monticone,
poi guarda il cielo Monticone
diventa vecchio Monticone
poi torna a casa Monticone…

ALBUM E INFORMAZIONI

La canzone Monticone si trova nell'album Come quando fuori piove uscito nel 2012.

Copertina dell'album Come quando fuori piove, di Giorgio Conte

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L'articolo Giorgio Conte - Monticone testo lyric di Giorgio Conte è apparso su Rockit.it il 2000-11-27 00:00:00

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