DESCRIZIONE
Inizio col dire
Che avrei una storia da raccontare
So da dove inizia ma non so come va a finire
Questo mi spaventa, mi fa stare male
E ci sono momenti in cui sembra proprio non avere un senso, tutto questo
Devi concentrarti
Non devi smettere di provarci, devi ricordarti
Te lo dicono tutti, te lo dici anche tu se ci pensi,
quando ti commuovi, quando prendi e suoni, quando non ti schiodi, quando quando quando
Devi imparare a piangere di martedì
Mangiare sempre tutto e non lasciarlo lì
Dare un senso ad ogni Natale
Muoverti più lento e masticare
Alzare la mano quando vuoi parlare
Dimostrare di essere il migliore
Anche quando sei l’unico a gareggiare
Ma ti rendi conto
Piuttosto
Balla come se non ci fosse mai nessuno a guardare
Canta come se non ci fosse mai nessuno ad ascoltare
Io non scappo mai
Quando sento
Quel momento
Che si presenta
Non bussa
Mi conosce
Non mi parla
Ma mi capisce
È come un senso di tormento che ci distingue
Ci fa essere diversi, speciali, tutti uguali,
Uniti e distanti, bambini e amanti,
Attori falliti, protagonisti riusciti,
Di un finale esagerato
Come qualcosa che ho detto e poi mi sono pentito
Ma io, non avevo capito
Devi imparare a piangere di martedì
Mangiare sempre tutto e non lasciarlo lì
Dare un senso ad ogni Natale
Muoverti più lento e masticare
Alzare la mano quando vuoi parlare
Dimostrare di essere il migliore
Anche quando sei l’unico a gareggiare
Ma ti rendi conto
Piuttosto
Balla come se non ci fosse mai nessuno a guardare
Canta come se non ci fosse mai nessuno ad ascoltare
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L'articolo HAMBURGO - Martedì di Giacomo Nessuno è apparso su Rockit.it il 2023-05-17 00:13:35
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