In Soul Veritas - La bussola testo lyric

TESTO

Siamo nell’istinto di ogni bestiola dalle quali attingemmo del volo il sapore, della danza suprema i primi passi,della pregevole libertà i canti, del tempo riuscimmo ad apprezzare gli istanti. Il corpo si libera, la mente libra . Odi echi di sabbia dal vetro di una clessidra. Magia di una vita. Lascio lo spazio occupato per anni… Treni per Tozeur che partono. Spero che queste ali di metallo mi portino via dalle contrade invertebrate, gabbie dorate grondano guano e qualità, equanime volto solito da bar; scanso il quotidiano con imperio disciplinare alla Shaolin. Pieno il vuoto nella Yin indaga chiaroscuri dentro il corpo, se è sedotto fuori campo ha la forza immaginifica di un lampo. Crampo accusatore di stanchezze che si è dissolto all’odore di un nuovo ardore, clamore, colori di bellezze ma nel mentre...Amore al cor gentil rempaira sempre. Viandanti sul suolo del tempo perso chi si ferma tra la gente. Amore al cor gentil rempaira sempre.

E si va, zaino in spalla, tu dimmi se sei pronto. Mo si va via lontano da sto posto. La bussola consiglia ma noi sappiamo solo che…

Ho il bisogno di capire se partire o meno, parto quando meno te lo aspetti. Notti vuote, giorni pieni, è già da un po’ che non mi domando più e mando infinite attese alla gente che chiede di me. Dimenticami, mica sono essenziale così come mi vedi. Devio il sonno oltre i vetri di treni trainanti i viandanti dai pastrani pesanti e la neve tra i denti, venti, segnano il passo, il passato ci lascia rovine come tracciato di vite ancora da finire e vado via per poter chiarire, anche se chiarire significa tornare, ma tornare significa marcire! Perciò decido di sparire! Conto dieci passi dall’asfalto, calcano ciò che lascio, cronometro sentieri in emisferi e sentirli veri sotto i piedi sfida leggi gravitazionali, aziono ali, azioni gravi, corpi, tatti, suoni, olfatti di posti nuovi. E so partito e so tornato come Armando, armamentario orario, memorie in un diario.

E si va, zaino in spalla, tu dimmi se sei pronto. Mo si va via lontano da sto posto. La bussola consiglia ma noi sappiamo solo che…

Stropicciando il vento, neurogenesi ancora, torna a scaldare la notte vuota, che quei porci ci hanno separati , obbligati agli angoli dei problemi esistenziali, sono shock parziali, porzionati in piatti di merda caldi , il tepore non ne cambia ne il colore ne il sapore, ti sbagliavi! Liberi siamo, legati a niente, e se è vero questo siamo salvi onironauti. La curiosità spinge comunque ad esplorare, trovarsi una meta reale, costruire e disfare e ho disfatto tutto pensando fosse lecito chiudersi nell’onore che deleta fame e aspirazione, cuore e ragione, obbligandoti all’oblio del nulla che costringe sta generazione, non ci sono buone nuove figlio di un clone, non c’è scissione nella psicosi, non c’è più giusto o sbagliato, solo un milione di ragioni per fuggire altrove, ma dove?

Bisognerebbe partire, zaino in spalla, tu dimmi se sei pronto. Mo si va via lontano da sto posto. La bussola consiglia ma noi sappiamo solo che…

Parto adesso, presto o tardi; resto poco in loco, luogo vecchio, rifletto e l’esistenza che rifletto in questo specchio è andata. Andata solo in questo viaggio non ritorno e se ritorno uomo nuovo; muovo il mondo sotto i piedi. La pianta mette in moto la moto, remoto stato di pianto. Pianto in terra ricordi, radici, e vado. Rimorsi nell’averlo fatto adesso, se potevo farlo prima torno indietro e mangio il tempo; ora attendo la meta. Ammetto tutto con più gusto, aggiusto il laccio, allaccio il pacco-vagabondo, è una partenza e lascio il punto. Natura mia sei musa, annusa il karma che poi emano; ho in mano penna, in spalle penne e elevo il piano, lasciando le passioni, compassioni, corrosioni del mio cuore in condizioni di malessere; a priori io li tengo nel marsupio, poi sicuro nel momento che li osservo e li riprendo, apprendo meglio il mio futuro.

E si va, zaino in spalla, tu dimmi se sei pronto. Mo si va via lontano da sto posto. La bussola consiglia ma noi sappiamo solo che…

ALBUM E INFORMAZIONI

La canzone La bussola si trova nell'album Metallurgia uscito nel 2013.

Copertina dell'album Metallurgia, di In Soul Veritas

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L'articolo In Soul Veritas - La bussola testo lyric di In Soul Veritas è apparso su Rockit.it il 2013-12-08 20:13:39

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