Next Big Thing è il suo primo disco. Un titolo forte, che dichiara parecchie intenzioni. "Intanto, come lo traduciamo?", chiediamo a BigMama, che risponde dallo studio della sarta Francesca – più tardi si farà misurare il braccio: è lì per decidere come vestirsi per il Concertone del Primo Maggio a Roma. Risponde: "Mi piace proprio dire: La Prossima Grande Cosa. Sai, vai vicino alle persone e dici: 'Ciao, sono la prossima grande cosa!'. È divertente tradurre l'inglese con l'italiano brutto, però sì, è questo: d'impatto, perché è come deve essere l'EP. Un titolo forte che dica qualcosa di forte".
Qualcosa di diverso dal solito: "Musicalità strane (CROOKERS, RIVA, Goedi e B-CROMA alle produzioni, ndr) scritte da una persona molto strana. Una presa di posizione per dire che io sono questa, che io sono qua. E sono la prossima grande cosa", dice Marianna Mammone, rapper di 22 anni di Avellino, bomba esplosiva tra le figlie delle stelle che saliranno sul palco del MI AMI Festival, il 28 maggio.
"Con Thing si intende una 'cosa' che sei riuscita a realizzare e che, quindi, ora ci mostri. Con una spinta anche verso al futuro, se accostata all'aggettivo Next": qui è Beatrice Cristalli che parla. Formatrice, linguista e consulente (tra gli altri, per Treccani) sull’evoluzione dei linguaggi della contemporaneità, è lei ad accompagnarci nell'analisi del linguaggio di un disco che con le parole prende posizione, provoca, si autodetermina.
Dall'importanza del contesto e delle intenzioni alla scelta di dire: "Baby sono tanta" e non "grassa" (in Pollo Chicken), fino alla richiesta: "Chiamami obesa, bitch" (in Chupa Chups), un percorso tra le parole che spaccano di BigMama per scoprire molto su quest'artista e sul modo corretto di comunicare.
"Girati, sono la tipa figa con il culo enorme" sarà il nostro prossimo tattoo.
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L'articolo BigMama: le parole sono importanti, bitch di Claudia Mazziotta è apparso su Rockit.it il 2022-04-29 13:00:00
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