I D!PS si presentano ripetendo ossessivamente una parola: casino. Il casino di tre torinesi che hanno fondato una band alle superiori e che poi non hanno mai smesso di suonare, senza perdere quel piglio da schizzati (in senso buono eh). Poi di recente è arrivato anche Max Casacci dei Subsonica a metterci lo zampino. Tra esercizi, compiti a casa e una grossa mano per il nuovo singolo: Fammi un Video.
Tratto da una storia vera, il brano racconta una rissa in un pullman raccontata per vocale su Whatsapp. E alla fine arriva Max a dire che già che il casino c'è a quel punto va fatto tanto e bene. «Se Fammi un Video ha quella botta in più, gran parte del merito è anche suo», dicono.
Quando avete cominciato a suonare?
Ci siamo conosciuti al liceo: la classica band da festa d’istituto che scrive pezzi in inglese che non si caga nessuno e ignora l’esistenza degli accordatori. Poi, nel 2021, ci siamo accorti che volevamo anche provare a dire qualcosa, e abbiamo iniziato a scrivere e pubblicare i primi pezzi in italiano.
Con chi collaborate?
Di recente ci siamo messi in combutta con Max Casacci dei Subsonica. Ha preso il nostro casino e invece di metterlo in ordine l’ha amplificato. Se Fammi un Video ha quella botta in più, gran parte del merito è anche suo. Il primo "compito a casa" che ci ha assegnato Max è stato registrare una cover di Sabotage dei Beastie Boys in sala prove. Un modo per dirci: "Vediamo se sapete davvero fare casino con criterio".
Come definireste la vostra musica?
Una rissa tra hip hop, elettronica e rock indie, con un sottofondo di sarcasmo, giusto per ricordarci di non prenderci mai troppo sul serio.
Che musica ascoltate?
Siamo cresciuti a pane, Subsonica, Caparezza e Willie Peyote. Ascoltiamo tutto quello che ci fa alzare il sopracciglio o scuotere la testa, dagli Studio Murena ad Aphex Twin, passando per i Fratelli di Soledad. Ispirazione? Quelli che mischiano la voglia di dire qualcosa con la capacità di non atteggiarsi da professoroni del cazzo.
Genesi e significato del vostro ultimo lavoro?
Fammi un Video nasce da un vocale WhatsApp di un nostro amico che raccontava una rissa su un pullman. L’abbiamo trasformato in un pezzo che fotografa quanto siamo messi male: ormai tutto è spettacolo, pure la tragedia. Se non diventi virale, nemmeno esisti.
Aneddoti di live?
Il live al CAP10100 a maggio scorso a Torino è stato il nostro "ciao mamma, guarda siamo una band vera". Una sala enorme inspiegabilmente piena, gente sotto il palco che conosceva i pezzi ancora prima che uscissero. C’era anche Max tra il pubblico. Si è gasato pure lui, e da lì è iniziato il lavoro in studio che ci ha portati fino a questo nuovo singolo.
Progetti futuri?
Continuare a suonare tanto in giro (che è la classica stronzata che dicono tutti, ma per noi è vera). Intanto abbiamo già lavorato ad altri pezzi con Max Casacci, che prima o poi vedranno la luce. Per ora inizia l’estate: si carica la macchina e si va a suonare ovunque ci facciano attaccare l'amplificatore.
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L'articolo Che casino i D!PS di Redazione è apparso su Rockit.it il 2025-07-15 18:17:00
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