Musica per vacanze virtuali: Davide Toffolo ci presenta Mr. Island

Sarà uno dei protagonisti del palco Pertini al MI AMI Festival, e abbiamo chiesto a chi lo conosce bene di intervistarlo per noi: ecco Mr. Island

grafiche di Maria Serafini
grafiche di Maria Serafini

Qualche anno fa in una estate caldissima, dopo il concerto degli Afterhours a Lignano Sabbiadoro, mi era venuta una voglia insanabile di bagno notturno. Eravamo io, Monique Mizraki, Luca dei Tre allegri e Lorenzo Commisso (che proprio in quella notte sarebbe diventato Mr. Island). Siamo entrati nella spiaggia del beach tennis nel lungomare controllato, mi sono spogliato e sono entrato in acqua. L’acqua era tiepida, dolcissima e senza pericoli. In quel momento il cielo si è illuminato della luce di un meteorite gigante che credo fatto di solo magnesio.
Il 18 maggio è uscito per La Tempesta Sur il primo disco di Mr. Island. Provo a raccontare lui è il disco, "Tropical Soud Machine" in questa intervista.
Sarà sul palco grande del MI AMI Festival sabato dopo i TARM e i Prozac+ (qui trovate le prevendite). Le immagini che accompagnano l’esibizione sono quelle del mio recente viaggio in sud America. 8700 km di paesaggi. Da Buenos Aires a Barranquilla, sulle rive del fiume Magdalena. Dove la cumbia è nata.
Un festival dedicato al viaggio e un’esibizione che sarà un viaggio nel suono di un musicista sud americano virtuale. Ecco a voi Mr. island.



Che cosa è Mr. Island, un musicista, un artista concettuale, un giocatore d’azzardo, un pittore?
Mr. Island è un ibrido. Un coltellino svizzero. Multiuso. Più elementi ci sono più svizzero è il coltellino.

Nel primo lavoro dove compare Mr. Island, cioè la compilation Istituto Italiano di Cumbia, appare affiancato da un luogo, Lignano Sabbiadoro.
Mr. Island vive a Lignano Sabbiadoro?
La musica che faccio sta in una specie di non luogo post moderno, un luogo senza identità storica come le autostrade, gli autogrill o Las Vegas, Disneyland, o Lignano Sabbiadoro, posti che possono essere modificati continuamente. Posti cancellabili e riscrivibili. Mr. Island è una specie di vacanza virtuale, perché principalmente non me la posso permettere reale, e quindi la simulo. Forse può andare bene anche per chi la ascolta che magari è nella mia stessa condizione.
E così ora vivo in questo posto che è fatto per fare le vacanze.

Chi è Mr. Island?
Mr. Island é nato come un amico immaginario con cui suonare. Immaginati uno di quei personaggi che evocano l’idea di vacanza. Di vacanza cinematografica, da paura e delirio a Las Vegas, oppure un personaggio con il cappello bianco e una camicia a fiori. Oppure può ricordare Monkey Island.

Ci sono i videogiochi dentro la musica di Mr. Island?
Si, forse più il gioco. E poi il videogioco. Stefano Arienti, mio maestro, è stato fondamentale per la mia ricerca sul gioco.

Cosa intendi per Maestro?
Arienti è stato un mio docente a Iuav di Venezia. Li ho avuto dei docenti che mi hanno influenzato. Cesare Pietro Iusti per esempio, che è un artista concettuale che lavora sul concetto del denaro. Ho combinato i due loro pensieri per costruire una mappa di Mr. Island. Un gioco da tavolo.

E questo lo troviamo dentro il tuo primo cd, "Tropical sound machine"?
Sì. La cosa più importante per me, nel creare un oggetto che abbia un aspetto doubleface, un contenitore di un disco e un gioco, così il disco diventa anche una colonna sonora del gioco che c’è all’interno.
Una mappa del tesoro. Un tesoro da trovare.

"Tropical sound machine" esce per La Tempesta Sur, che ha già pubblicato la compilation Istituto italiano di Cumbia e i Cacao Mental, il gruppo Italo-peruano esponenti dello spaghetti cumbia.
Che rapporto hai con la musica sud America?
La cumbia mi interessa per la sua natura ancestrale, arcaica, è come il punto zero della musica americana. Mi piace il confronto con gli altri gruppi dell’Istituto. Mala Giunta, Cacao Mental e Nahuel Martinez compaiono come voce nel mio disco. La cumbia mi interessa anche per il suo lato sciamano e rituale. Nasce da una danza di accoppiamento, diventa un modo di essere. Il disco si autodefinisce dal titolo. Sono un collezionista di tautologie in arte.
Ho una forte passione per il caldo. 

Come nascono le tue canzoni?
Mi piace far invecchiare le idee come in botti di vino, faccio travasi, come viene fatto per l'aceto, fino a che non viene fuori qualcosa che mi stupisce. Stupirsi facendo musica da solo non è così facile. È come giocare a scacchi contro se stessi.

La tua musica potrebbe essere definita paesaggistica. Che paesaggi dipingi?
Il primo paesaggio è stato il Tagliamento. Il fiume carsico che divide la pianura friulana. È stato il primo paesaggio aperto a farmi immaginare cose altre rispetto a casa. Portarsi una chitarra in luoghi come questi, praticamente una distesa di sassi, può darti suggestioni stoner... Ricreare degli ambienti naturalistici con i suoni, ridare delle immagini di paesaggi, come è stato nella storia dell’arte. Io lo faccio con il suono.
Sono un musicista sud americano virtuale.

Ci sono altri artisti o musiche intorno che ti hanno ispirato?
Sono contento che quando ho alzato la testa dalla mia lunga ricerca sull’esotico ho trovato un panorama di artisti che lavoravano a cose affini. Sono contento si sia costituita una scena. Parlo di Popolous, Clap! Clap! o Ninos du Brazil. Per quanto riguarda il resto del mondo mi piace Dengue Dengue Dengue, un doppio percorso fra antropologia ed elettronica.

Ascoltando la tua musica mi arriva qualcosa di ‘classico’. È solo una mia suggestione?
Mi interessa la musica contemporanea.

Come sarà il live sul Palco Pertini del MI AMI?
Ancora non lo so precisamente. Durerà 35 minuti e suonerò verso l’una di notte. Sarò solo sul palco. Il disco è una foto di un processo di fermentazione della musica che prima ti ho raccontato. Il live racconta invece il processo.

Quindi il live non è l’esecuzione del disco.
I suoni sono gli stessi ma le possibilità combinatorie degli elementi mutano ad ogni live.

 

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L'articolo Musica per vacanze virtuali: Davide Toffolo ci presenta Mr. Island di Davide Toffolo è apparso su Rockit.it il 2018-05-21 14:05:00

Tag: MI AMI

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