Ele A è un Nokia 3310 lanciato nel futuro

Siete pronti a godervi un bel cortocircuito temporale? Andrà in scena sabato al MI AMI, dove debutterà una ventenne nata e cresciuta a Lugano che fa freestyle cazzutissimi come una della golden age. A 20 anni

Ele A - foto di Elisa Trento
Ele A - foto di Elisa Trento

È giovanissima. Appena 20 anni ed è già una dritta. Drittissima. Di quelle che le ascolti, le osservi e capisci subito che di strada ne può fare tanta. Ha inserito le poche righe con cui l’abbiamo presentata sul palco del MI AMI Festival (dove debutterà il 28 maggio) nella sua bio da comunicato stampa: "Classe 2002, nata e cresciuta a LuganoEle A detta anche, semplicemente, Ele. Funambola. […] Tutto quello che si può sapere di lei si trova nella raffica di barre rilasciate a una a una sul suo profilo Instagram e su YouTube: freestyle su basi old school o pop (da Wiz Khalifa a Walking On A Dream degli Empire Of The Sun). Il suo gusto street pop cela in realtà un manifesto amore per l’estetica del rap, e un puro credo: 'Tu usi la musica per aver altro invece per me è l’obiettivo finale'". 

Il suo nome d’arte è l’unione del soprannome di sempre (Ele) più l’iniziale del suo cognome (A). A settembre inizierà l’università. Al liceo, invece, ha conosciuto le amiche della vita. Sono quelle che si vedono in Guai, uno dei singoli che si trovano sul suo canale YouTube. Il brano è la sintesi del suo rap crispy dalle base solide e raccoglie tutto l’entusiasmo e la magia dei 20 anni, quando in gruppo si ha in pugno il mondo, l’amicizia conta più dell’amore e a "fare cazzate non si fa mai fatica" (come canta Ele nel brano, ndr).

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"La mia comitiva è molto ristretta, perché come dice il saggio: 'Meglio pochi, ma buoni'", sorride dietro gli occhioni blu. E aggiunge: "Il nostro posto del cuore è sicuramente la Foce di Lugano, dove abbiamo passato praticamente tutti i giorni delle nostre estati assieme, dalla mattina alla notte, ascoltando buona musica. Lugano (dove viviamo) influisce a 360° sulla mia musica. Ne determina le necessità artistiche ed è la realtà che voglio trasmettere. È la vibe in cui mi immergo ogni giorno per scrivere o produrre".

"Gli artisti che hanno avuto un impatto cruciale sul mio approccio creativo sono sicuramente Michael Jackson, Gemitaiz e Mac Miller, tutti per motivi diversi", spiega. Mentre suo fratello e i suoi amici sono le persone che l’hanno sempre supportata e spinta. Poi, c’è stato Disse: “L’ho conosciuto l’anno scorso, è un rapper e producer delle mie zone. L’incontro è stato fondamentale perché ho finalmente trovato qualcuno sulla stessa vibe e con la stessa voglia di lavorare. Quest’estate sarà in tour con me come dj e sicuramente faremo altri progetti insieme", anticipa.

Ele A - foto stampa
Ele A - foto stampa

Sarà solo all’inizio, per una brava forte che ha appena cominciato: scrive rime e fa freestyle con gli amici fin dalle elementari, ma è solo in quarantena (nel maggio del 2020) che prende la cosa, "ufficialmente", sul serio. Con un cuore sempre pulsante per la cultura hip hop e un immaginario plasmato dalle influenze di generi più disparati (dal funk al jazz all’UK garage), debutterà al MI AMI con il suo rap vecchia scuola, totalmente contemporaneo. Dal palco, il 27 maggio, verso altri lidi. Come un Nokia 3310 del futuro.

Con le sue barre veloci e la sua coolness, la voglia di crescere più che la paura di diventare grande in fretta – "la paura se la guardi negli occhi sparisce", dice – salirà sul palco con "il desiderio di imparare dai suoi errori e dagli altri artisti, per portare al massimo l’energia e creare una vera connessione con il pubblico". Il suo è un debutto pressoché assoluto: "Anche se ho già suonato a dicembre 2021 allo studio foce di Lugano, su un palchetto improvvisato all’esterno. Tirava un vento davvero gelido, quindi ringrazio pubblicamente le buone anime che sono rimaste fino alla fine", dice.

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Prima di salutarci, e darci l’appuntamento a sabato, ci fa uno spoilerone gigante: "Vi dico anteprima che in tour porteremo il mio primo EP autoprodotto. Sarà disponibile esclusivamente in copia fisica al merch dei live, per un po' non credo si potrà ascoltare in streaming. La copia fisica è un modo per me di dare il giusto peso alla musica, e per il pubblico un’occasione per sostenere veramente un artista!". Quindi: venire ai live, comprare e supportare. "One love <3", come dice Ele A.

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L'articolo Ele A è un Nokia 3310 lanciato nel futuro di Claudia Mazziotta è apparso su Rockit.it il 2022-05-25 10:15:00

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