Galea, mediamente introversa

Si definisce “solitaria” e per festeggiare il suo debutto ha stappato una birra con il ragazzo ed è andata a letto. Eppure, in questa video-intervista la cantautrice pugliese Claudia Guaglione scopre il suo lato espansivo e ci fa entrare nei suoi pensieri, per raccontare e ascoltare il suo primo EP

Avevamo già incontrato Galea (Claudia Guaglione, pugliese, classe 2000): era al suo primo singolo, I nostri 20: brano portato ad AmaSanremo nel 2021, che "racchiude tutta la fortuna e la sfortuna di avere quegli anni liberi e melodrammatici, cantati con carattere, una voce profonda e un timbro fortemente riconoscibile".

Ci aveva salutati con la speranza che la pandemia non fermasse il suo progetto: "Arriverà un disco d’esordio", aveva anticipato. Così è stato: Come gli americani al ballo di fine anno è il debutto (per Sugar Music) della giovane artista dagli occhioni giganti. Cinque tracce che mettono in musica (tra indie folk, indie rock e cantautorato) lo schianto di avere vent'anni, la necessità di amare senza sforzo, la lotta contro gli stereotipi (fulminati dallo sguardo di una appena uscita dall'adolescenza) e la sincerità verso sé stesse. Con tutta la tenerezza di chi racconta il mondo durante i migliori anni della sua vita.

Galea - foto di Giulia Bersani
Galea - foto di Giulia Bersani

Prodotto da Antonio Filippelli, l'album ha il suo brano manifesto: Voglio solo cose belle, scritto insieme a Ginevra e impreziosito dalla scrittura e dalla voce di Maggio, che entra all'improvviso nel pezzo con le sue strofa. La canzone è "un invito a mollare la presa e a giudicarsi di meno, ad abbracciare anche la parte meno sofisticata di se stessi a vantaggio della spontaneità, anche nelle relazioni con gli altri". Ce la suona verso la fine di questa diretta sul nostro canale Twitch, dopo averci regalato una versione unplugged anche di Ragazzo fuori moda e di Soffrire bene, doppiata a fine live su richiesta di un fan (spoiler: rispetto alla versione registrata in studio, Galea dal vivo rende molto di più).

Insieme attraversiamo il disco, immaginiamo il futuro, tra paure e desideri. E, minuto dopo minuto, ci intrufoliamo nei pensieri di una giovane artista "solitaria e introversa", come si definisce sin da subito (quando ci racconta che per festeggiare l'uscita del suo primo EP ha semplicemente stappato a mezzanotte una birra con il suo ragazzo, poi è andata a dormire). Una lunga chiacchierata che finisce, però, per scoprire una Galea espansiva, socievole, disposta ad aprirsi, "mediamente introversa", direi (con un saluto alla cantantessa, ndr). È tutto in questa live, in diretta dagli studi di Rockit. 

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L'articolo Galea, mediamente introversa di Claudia Mazziotta è apparso su Rockit.it il 2022-01-24 14:45:00

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