Nel nome del padre: Gobbi incontra Tony Hadley

Fosforo, musicista romagnolo (ed ex concorrente di Sarabanda), negli anni '80 aveva una cover band degli Spandau Ballet. Ora suo figlio, il cantautore Gobbi, aprirà il tour del leggendario frontman. Li abbiamo fatti incontrare

Gobbi con suo padre "Fosforo" durante l'intervista a Tony Hadley
Gobbi con suo padre "Fosforo" durante l'intervista a Tony Hadley

Tony Hadley, ex storica voce degli Spandau Ballet, celebra quest'anno i suoi 40 anni di carriera con un tour che lo sta portando in giro per il mondo. Non poteva mancare l'Italia, dove una bella fetta di fan irreducibili continua da decenni a supportare il proprio idolo. Ma in particolare per le date del 25 agosto a Pescara e del 26 agosto a Porto Recanati c'è una curiosa sorpresa: a fare da opener ci sarà l'esibizione di Giuseppe Gobbi, in arte solo Gobbi, cantautore 25enne cesenate che abbiamo già avuto modo di raccontarvi su queste pagine, scelto personalmente da Tony.

D'altronde c'è un legame particolare che lega gli Spandau Ballet con Gobbi: suo padre Pierfrancesco – conosciuto anche come Fosforo durante il suo periodo da campione nel programma televisivo Sarabanda di Enrico Papi, ma questa è un'altra storia –, che lo accompagna alla tastiera durante i suoi live, è un super fan degli Spandau Ballet, tanto che da ragazzo suonava il sassofono in una cover band del gruppo inglese. Gli abbiamo quindi chiesto di intervistare Tony, in vista dei suoi prossimi concerti nel nostro Paese.

Sono le 11.00 di una mattina di metà agosto, fuori diluvia e sto aspettando che Tony Hadley si colleghi su zoom per intervistarlo. Penso alla siccità e ai concerti annullati negli ultimi anni e mi basta per capire che non si tratta della solita routine. Gli unici vocaboli inglesi che conosco sono “dog”, “skateboard”, “Arsenal” e “Manchester United”. Tony invece ha appena finito di registrare un programma in UK e non vedo l’ora di scambiare due parole con lui in videochiamata, un po’ come se fosse una telefonata allo zio che viene dall’Inghilterra, al quale aprirò due dei concerti che farà all’interno di suo tour italiano.

Tony Hadley - foto stampa
Tony Hadley - foto stampa

Visto che ho un passato come giornalista sportivo e che sono più nervoso oggi di quando ho intervistato Cabrini, partiamo dal calcio: come sta andando il tuo Arsenal?

Abbiamo fatto dei nuovi acquisti e la stagione è iniziata alla grande, su tre partite giocate le abbiamo vinte tutte e tre. Incrocio le dita e speriamo possa continuare così.

E i giocatori dell'Arsenal sono tuoi fan?

Quelli in squadra adesso sono molto giovani, mi sa che sono troppo vecchio per loro (ride, ndr). Se parliamo invece di giocatori del passato come David Seaman, Tony Adams, Nigel Winterburn o Martin Keown, loro sì.

 

Biglietto di Gobbi sr. per un concerto degli Spandau Ballet a Bologna negli anni '80
Biglietto di Gobbi sr. per un concerto degli Spandau Ballet a Bologna negli anni '80

Ok, ghiaccio rotto, passiamo alla musica. Come spiegheresti la tua musica a un ragazzo della mia età che viene da un contesto totalmente diverso?

Spero di poter dire di essere un interprete di belle canzoni nel corso degli anni. Ovviamente ci sono un sacco di giovani che non conoscono me o gli Spandau Ballet, la mia speranza è che se dovessero ascoltare qualcuno dei miei brani gli riconoscano un valore.

Colgo l'occasione per presentarti la persona che mi ha fatto scoprire la tua musica: mio padre, che suona con me durante i concerti, alla mia età suonava in una tribute band degli Spandau.

(Compare "Fosforo" per salutare Tony, ndr). Be', fantastico! È un piacere conoscerti, ci vediamo ai concerti. Grazie!

Alcune foto d'epoca dell'archivio di Pierfrancesco
Alcune foto d'epoca dell'archivio di Pierfrancesco

Cosa ti colpisce quando scopri un artista nuovo?

Io adoro ascoltare nuova musica, penso che ci siano un sacco di progetti giovani e talentuosi in giro. Quello che cerco di più è l'originalità, belle voci, belle canzoni, devo dire che se ne trovano parecchi in circolazione.

Tra gli italiani, se vuoi ascoltare un nome forte degli ultimi anni, ti vorrei consigliare thaSupreme. Hai una playlist particolare di ascolti inaspettati? 

Sono un po' un rocker, adoro Foo Fighters, Awolnation, Panic! at the Disco, Sam Fender, che è un nuovo artista britannico fantastico, ma anche gli Iron Maiden... Avrei dovuto davvero fare musica rock! Immagino che la gente non se lo aspetterebbe.

 

Gobbi e Tony Hadley a fine intervista
Gobbi e Tony Hadley a fine intervista

Progetti futuri?

Continuare a fare live, perché adoro esibirmi dal vivo, poi ho appena registrato le voci per due pezzi del nuovo album, dovremmo finirlo per Natale.

Che rapporto hai col pubblico italiano?

I fan italiani sono pazzi (ride, ndr)! Sono così emotivi, passionali, li vedo sempre felicissimi ai miei concerti. L'Italia è uno dei posti in cui preferisco andare a suonare, il pubblico è fantastico.

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L'articolo Nel nome del padre: Gobbi incontra Tony Hadley di Giuseppe Gobbi è apparso su Rockit.it il 2022-08-23 10:32:00

Tag: tour

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