Pomata - Padova, via mail, 07-05-2004

I giovanissimi Pomata vengono dalla zona di Piove di Sacco (Pd) e non propongono solo ska, ma canzoni ska, in un live divertente e coinvolgente. Dal vivo a Rockiteyes giovedì 13 maggio.



Cosa significa il vostro nome? Perché lo avete scelto?
Pomata non significa niente di più del suo stesso suono, non nasconde significati simbolici o messaggi nascosti. Abbiamo scelto questo nome perché è italiano, semplice e diretto.

Cosa c’è del vostro nome nella vostra musica?
Cantiamo in italiano, le nostre canzoni sono semplici e dirette. Proviamo a fare ritornelli “appiccicosi”, che restino in testa. Roba da cantare sotto la doccia.

Quali sono le difficoltà che incontra una giovane band che fa la vostra musica nel vostro territorio?
Tanti gruppi (e ciò è bene) e pochi spazi ed eventi “importanti” per farsi sentire.

Pigrizia imperante del pubblico: pochi hanno voglia di fare lo sforzo di prestare attenzione ai gruppi che propongono musica propria, meglio cover-band come musica di sottofondo. Non parliamo poi dei gestori che fanno orecchie da mercante a fine serata o cambiano le carte in tavola quando e ora di rendere il dovuto…

Quali sono i vantaggi, invece, di vivere nella vostra zona, per far musica.
C’è un grande fermento. Molti gruppi che si stanno muovendo e la possibilità di muoversi assieme. Vedi http://www.undergroundpiovese.org/

Tre dischi stranieri e tre italiani da portare nell’isola deserta.
Italiani:
Persiana Jones – “Agarra la Onda”
Daniele Silvestri – “Occhi da Orientale”
Vallanzaska – “Ancora una Fetta”
Stranieri:
Sublime – “Sublime”
NoFx – “Punk in Drublic”
Mad Caddies – “Duck and Covers”

Un disco straniero e uno italiano da buttare nel cassonetto.
Non mi viene in mente come si chiama, …il cd del rapper nero, quello vestito tutto 5 taglie in più, tutto pieno di catenacci d’oro, che fa i video dove ci sono un sacco di macchine lussuosissime e fuoristrada cromati che saltano e fanno 2 con un litro, dai, quello che fa i video con sacco di fighe praticamente nude che ballano sui cubi perché loro vivono 24 ore su 24 in una festa perenne, quello che al sabato sera fa le sparatorie con gli amici, beh, non mi viene in mente, comunque non potete sbagliarvi…ce n’e uno solo così…

Musicalmente da che parte state: Inghilterra o Stati Uniti? O altro?
Assolutamente Stati Uniti. In California. In spiaggia.

Un buon motivo per venirvi a vedere dal vivo.
Pomata è una creatura che si nutre di energia cinetica, beve fiumi di sudore e si sposta saltando. Ogni concerto vuol essere una festa, l’unica pretesa è di regalarvi qualche ora di appassionata empatia e contatto fisico. Siamo 8 molleggiati che suonano ska per divertirsi e divertire. Musica viva da vivere da vivo.

La più bella serata della vostra vita di musicisti.
Semifinale di Emergenza Festival al Banale a Padova: il benessere fisico e mentale che ti da vedere tutto il locale saltare e ballare sulle tue canzoni, e poi c’erano un sacco di altre cose “in ballo” che hanno reso speciale quella sera…

Questo è un mondo difficile perché…
…se fosse facile sarebbe troppo noioso.

---
L'articolo Pomata - Padova, via mail, 07-05-2004 di Renzo Stefanel è apparso su Rockit.it il 2004-05-07 00:00:00

COMMENTI

Aggiungi un commento Cita l'autore avvisami se ci sono nuovi messaggi in questa discussione Invia