Un solo grande pop show e Mattia cambierà il mondo

Fare pop commerciale con contenuti, ecco la missione di Mattia Tosoni, che unisce visual, danza e musica per creare live mozzafiato

Mattia – foto stampa
Mattia – foto stampa

Mattia Tosoni, in arte solo Mattia, è un cantante bresciano, anche se in questo caso è più azzeccato performer. Nei suoi live infatti si mescolano i colori dei visual, i suoni della musica e i movimenti della danza, tutto per comporre uno show ispirato a quelli di Madonna ed Elodie. «Cerco di usare la musica per parlare di temi che reputo ancora troppo legati ai pregiudizi», spiega. Per questo dice di scrivere testi impegnati. Lo abbiamo incontrato per fargli qualche domanda e per capire quanta gente serve per organizzare concerti come i suoi.

Come ti sei formato a livello artistico?

Fin da bambino passavo le mie giornate libere a guardare le grandi pop star americane su una MTV degli anni 90. Ho sempre amato le grandi voci e le grandi personalità da Beyoncé e Christina Aguilera fino a Madonna che mi ha fatto innamorare follemente del pop.

Quando hai cominciato a fare musica?

Durante il periodo del Covid ho iniziato a scrivere i miei primi inediti producendone sia le basi sia i testi.

Con chi collabori?

Attualmente ho avuto il privilegio di lavorare al mio album di debutto con Reizon (già artefice di capolavori per Villabanks, Capo Plaza, Shiva e molti altri) e Rossella Essence (la strepitosa Dj di Nuova Scena di Netflix). Il mondo urban e rap mi ha aiutato moltissimo aprendomi le porte nonostante fossi un emergente e aiutandomi a creare un mio stile di pop, qualcosa di diverso che potesse rendermi unico.

Mattia – foto stampa
Mattia – foto stampa

Come definiresti la tua musica?

Un pop che spazia sui generi, cerco di portare in canzoni commerciali dei testi più impegnati. Credo che fare musica commerciale non sia fare musica scadente anzi, se arrivi al cuore di molti significa che hai fatto centro!

Quali sono i tuoi ascolti e a chi ti ispiri?

Attualmente sono innamorato musicalmente di Elodie. Credo che in Italia abbia creato una vera riscoperta di ciò che significa essere un performer e nei miei concerti, che definisco più come degli show, cerco di unire con la mia crew e il mio team proprio la musica con la danza e i visuals offrendo un’esperienza immersiva che non è di solo ascolto.

Qual è significato del tuo ultimo lavoro?

Il mio album di debutto uscirà quest’anno e racconterà vari lati della mia personalità, alcuni molto apprezzati e altri molto criticati. Vorrei dimostrare che se non abbiamo pregiudizi e non siamo bigotti dentro di noi possono coesistere più personalità e seppur diverse una non esclude l’altra. Dico: «se ti piace tanto il volontariato che faccio, ricordati che sono sempre lo stesso quando mi vedi sul palco e non è che se canto accompagnato da ballerini sono superficiale».

Come vanno i live?

Il mio primo live, che è anche il mio primo sold out, l’abbiamo montato nei mesi scorsi e sta prendendo ormai vita con il via ufficiale. Devo ringraziare tutti i professionisti che hanno scommesso su di me!

Progetti futuri?

Un live importante a Milano e un capitolo 2 del mio album d’esordio.

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L'articolo Un solo grande pop show e Mattia cambierà il mondo di Redazione è apparso su Rockit.it il 2025-08-24 13:25:00

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