Klen Sheet: come farsi forza a vicenda e non subire gol dalla vita

8 rapper, 2 beatmaker e mille altri amici: nata nel 2017, da un'idea di Maggio e Ngawa, la crew dispersa in giro per l'Italia finalmente si è riunita e ha pubblicato "Lala Gang". Per crescere tutti quanti assieme e dare vita alla musica che si "sognava da piccoli" e che finalmente esiste

Maggio, Ngawa e Ratematica del Klen Sheet, con il produttore Super
Maggio, Ngawa e Ratematica del Klen Sheet, con il produttore Super

Klen Sheet (pronunciato come "clean") è il nome perfetto per cominciare qualcosa da zero, concretizzare un’idea e dare vita a un nuovo progetto. Viene di solito utilizzato in ambito sportivo per definire un risultato pulito, senza subire reti. Può voler dire "lenzuola pulite", "foglio bianco" o "un nuovo inizio", in riferimento anche al secondo album dei Sigur Rós, Agætis byrjun. Che in islandese è un augurio e significa, appunto, "buon inizio".

Proprio con il nome Klen Sheet un gruppo di ventenni ha dato vita al suo progetto: fare musica liberamente, senza obblighi, scadenze o etichette, e formare un collettivo artistico che, in realtà, è ancor prima una comitiva di amici. Un luogo dove ognuno può esprimersi e sentirsi al sicuro. "Un’attitudine alla vita", come lo definisce, racchiuso in poche parole, Ngawa. Rapper romano che insieme a Maggio – Klen è anche il nome del suo cane – ha costituito il primo nucleo della crew, nel 2017

Il Klen Sheet (versione allargata) - foto alla foto
Il Klen Sheet (versione allargata) - foto alla foto

Dopo il trasferimento da Roma a Milano, Maggio (che nel frattempo aveva cominciato a rappare) conosce l’illustratore Ratematica e il produttore Tanca, che faceva parte insieme a Giumo di una band metal, i Backside. Di lì a poco, anche loro diventano membri del collettivo, così come la fotografa Vittoria (Billa), i rapper Goldreick e Monoryth e il batterista Pangia (P Lo Bro).

Chi si è conosciuto a una festa, chi su un forum di rap, chi perché era vicino di casa: una serie di incontri casuali che hanno man mano intrecciato e messo insieme la creatività di ognuno, fino a formare il Klen Sheet per come è oggi. Una famiglia allargata e in continua crescita, che raccoglie il lavoro di tanti rapper e la collaborazione di artisti e amici, come Talpah e il grafico Pepp.irl (due ragazzi di Caserta), il producer Super, Guesan (della crew Wild Bandana, collettivo musicale genovese di cui fanno parte anche Tedua, Izi, Vaz Tè e Ill Rave), Montag dei Giallorenzo, Trema ndp, Menny e altri.

Poco più di un anno fa esce Contento, il primo singolo del Klen Tape vol.0, 14 tracce all’attivo su SoundCloud. Un brano importante, perché inaugura un modo di lavorare che il collettivo non aveva mai sperimentato prima. Un pezzo al giorno, ognuno chiuso in casa, durante il lockdown di marzo 2020: "Contento è nato un giorno in cui ci siamo alzati consapevoli che, forse, sarebbe scoppiato un casino. Abbiamo litigato tantissimo per completare quelle tracce. Per vari motivi eravamo tutti nervosi, compreso Rate che doveva realizzare un disegno al giorno per ogni pezzo", ricorda Maggio.

KLEN SHEET · KLENTAPE VOL.0

Un Tape intero in presa diretta durante il lockdown che ha tirato fuori la parte peggiore del Klen Sheet, ma che ha anche dimostrato di saper lavorare sotto pressione. E in condizioni diverse da come erano abituati, cioè non tutti insieme, ma ognuno solo nella propria stanza: "In pochissimo tempo abbiamo tirato su tantissima musica, abbiamo lavorato a un video, e forti di quella spinta gli altri mi hanno aiutato a realizzare il video di Sempre, mio singolo prodotto da Tanca", spiega Maggio.

"Adesso diamo un valore maggiore alle cose. Un prezzo di quel periodo assurdo l’abbiamo già pagato ed è impresso nelle barre del Tape, ma ci vediamo tutti più grandi e robusti dopo quell’esperienza", dice Rate. "Comunque, non abbiamo ancora capito davvero perché il Tape sia solo su SoundCloud", riflette. Semplicemente sembrava a tutti più giusto iniziare così, con una pubblicazione più gestibile in autonomia (considerando anche che Maggio, ad esempio, ha firmato con Asian Fake).

Ngawa, Tanca, Ratematica e Maggio al Bar Picchio, Milano
Ngawa, Tanca, Ratematica e Maggio al Bar Picchio, Milano

Lala Gang, invece, è su Spotify. Preludio del primo progetto ufficiale del Klen Sheet, su cui i ragazzi stanno lavorando e che uscirà in pillole a breve. Il singolo nasce quest’estate, quando il collettivo era in vacanza ad Altamura (dove sono nati Tanca, Giumo e Goldreick). Parla come sempre delle loro vite ed è l’esempio di come il Klen costruisce i suoi pezzi: l’input parte dai beats di Giumo e Tanca, che compongono una base. Ognuno la interpreta in maniera personale e in sincro ci scrive sopra.

Solo al momento della registrazione, le parti di ognuno vengono messe insieme e pian piano la canzone si forma: "Più lavoriamo in questo modo, più si definisce lo stile del Klen Sheet e la sua identità, sia dal punto di vista della scrittura e della produzione, sia per quanto riguarda la parte grafica e visiva. Siamo sempre più soddisfatti di come riusciamo a legare i singoli pezzi. Il risultato è un testo complessivo in cui ognuno dice la sua", spiega Goldreick.

Parte del Klen Sheet, sempre foto alla foto
Parte del Klen Sheet, sempre foto alla foto

Rate aggiunge: "È un po’ come nel freestyle, quando si lancia un tema e da quello ognuno sviluppa il suo punto di vista". La maggior parte delle volte il Klen Sheet chiude i pezzi come gli vengono, "ma se il mood è buono le cose vengono sempre", conferma Maggio. "I nostri pezzi sono l’incontro di diversi spiriti liberi che scelgono di fare come gli pare, seguire quello che gli comunica il beat", commenta Goldrake.

Nel caso di Lala Gang, il singolo è rappresentativo di un’estate e racconta la storia di alcune persone che si sono incontrate. C’è chi è più introspettivo e parla di sé, chi invece parla della crew: c'è Goldreick con rime più metaforiche, Ngawa che racconta i suoi primi anni a Milano e Maggio che trova dei collegamenti poetici tra le strofe degli altri. Un brano figlio del periodo che stavano vivendo: finalmente tutti insieme nella stessa città, dopo lo strano periodo del Klen Tape Vol.0, pronti per (ri)cominciare.

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Ognuno con il suo progetto solista, nel collettivo i membri fanno musica curando in maniera del tutto indipendente ogni aspetto dei loro lavori, dalla produzione alla distribuzione, alla veste grafica, con lo scopo di portare avanti un progetto senza dover pensare alle logiche di lavoro o altro: "Collaborare con i ragazzi del Klen Sheet è un’opportunità per unire le forze senza alcuna prerogativa o pretesa", spiega Goldreick, e continua: "Abbiamo iniziato a farlo con il semplice scopo di creare qualcosa di bello insieme, sapendo di poter contare sul supporto artistico dell’altro".

Lavorare in gruppo, poi, è più stimolante. Ad esempio, Ngawa è un tipo competitivo e se Maggio chiude una rima più figa della sua, lui si sente provocato, reagisce, cerca di doppiarlo e si fomenta: "Per me, il progetto solista è un modo per svuotarmi l’anima, mentre il Klen Sheet è anche esercizio di stile. Ci mettiamo in sana competizione l’uno con l’altro", dice il rapper romano.

Il Klen Sheet all'Ostello Bello di Milano. Goldreick in primo piano
Il Klen Sheet all'Ostello Bello di Milano. Goldreick in primo piano

Maggio, invece, dice che quando fa musica da solo si sente più libero, ma anche più triste. Per Ratematica il Klen Sheet è una terapia di gruppo. Ed è, innanzitutto, divertimento: "Mi lascio molto influenzare da quello che scrivono gli altri e dall’atteggiamento che hanno. Mi capita di essere incazzato, ma di arrivare a casa di Giumo, cominciare a fare musica e dimenticarmi dei miei problemi", dice Rate.

Anche se a volte è impegnativo comprendersi reciprocamente. Mettere d'accordo otto (e più) mondi diversi, in linea con uno scopo comune, non è facile: "Lavorare insieme, da questo punto di vista, a volte è complesso. Come in qualsiasi famiglia o organizzazione, d'altronde. Una volta trovato l’equilibrio tra i pensieri personali e quelli collettivi, però, si guadagna tanto e si cresce", dice Goldreick.

Il risultato è il Klen Tape Vol.0, Lala Gang e tutto quello che arriverà dopo. Un alternative rap – come lo definisce il Klen Sheet –, frutto dei gusti musicali che ogni membro ha sviluppato nel tempo. Ciò che unisce la crew è l’atteggiamento alla vita condiviso e i temi affrontati nei loro testi (quindi casa, famiglia, amore, delusioni, situazioni precarie di vita, e quello che capita).

Abbracci dal Klen Sheet
Abbracci dal Klen Sheet

Otto rapper, due beatmaker e altri amici artisti, per portare avanti un progetto in cui i membri possono creare senza pensare troppo. Senza badare se essere considerati o riconosciuti da chissà quale pubblico, il Klen Sheet è "la rivincita degli underdogs", come lo chiama Maggio. O semplicemente "tutto quello che ho sempre sognato nella vita", come dice Ngawa: "La musica che volevo ascoltare quando ero più piccolo, quello che non vedevo nè trovavo da nessuna parte, ora esiste".

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L'articolo Klen Sheet: come farsi forza a vicenda e non subire gol dalla vita di Claudia Mazziotta è apparso su Rockit.it il 2021-03-14 09:45:00

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