ha un approccio molto sincero e semplice alla musica e all'arte in genere, gratuito ed appassionato.
confida nella necessità di suonare e nella bellezza del potersi esibire, condividere e ridurre sempre più lo spazio, che spesso è limite e confine, tra colui che propone e colui che fruisce. predilige un camino caldo al termosifone (e la stufa sta nel mezzo). guarda affascinato i giochi fatti di niente e disdegna la playstation. apprezza il suono confortante dei carillon e detesta i clacson, e il traffico. rispetta chi ha idee diverse ma non tollera i fraintendimenti. è ancora convinta che le polaroid hanno un sapore più genuino delle macchine digitali ma si adatta alle tecnologie prendendone piccole dosi, con tutto quello che di buono ci trova dentro. cerca locali coi quali collaborare e vetrine da allestire, con progetti particolari più che specchi e lampadari. ritiene che riposare sul divano sia una delle cose più rock'n'roll possibile e più belle del mondo, oltre al cinema, ai pomeriggi con gli amici a bere un tè, alle telenovelas anni ottanta, alle perdite di tempo ponderate, ai ritardi, agli sguardi, ai ricordi, alle opere inutili di Munari, ai libri regalati, perduti e ritrovati. alle gioie, alle graphic novel e ai corti della pixar.
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L'articolo Informazioni la bicicletta dischi di la bicicletta dischi è apparso su Rockit.it il 2009-11-05 19:40:39