Biografia Ledita

27/03/2024 - 13:58 Scritto da Ledita Ledita 2
Ledita sono nate quando tre membri su quattro, Valerio (voce e chitarra), Giorgio (batteria) e Domenico (basso), hanno incominciano a suonare insieme durante gli anni del liceo. Hanno esordito nel 2016 con una prima formazione al pub Youtoo di Caserta, luogo di condivisione di passioni e di bevute.
Da quel momento, hanno attraversato diverse fasi e generi musicali. I tre si sono mossi sempre insieme per andare ad assistere i concerti delle band che poi li avrebbero ispirati. Nel 2021, dopo anni di suonate improvvisate alternate da fasi di inattività dovute alle incombenze della crescita, si è aggiunto a questo nucleo fondativo, costituito da anni di esperienze condivise, Michele (chitarra solista), poiché è emersa l’esigenza di trovare un quarto membro per suonare dal vivo, permettendo inoltre a Valerio di incominciare a sperimentare l’utilizzo delle tastiere. L'occasione è stata Direzioni Diverse, festival di band emergenti che si è tenuto in Villa Giaquinto a Caserta nel 2022.
Dalla reazione del pubblico e dal supporto degli amici, la band ha preso fiducia e nel 2023 ha registrato il suo primo album intitolato “Epilettica” nello studio SoundLab di Caserta. Il processo di creazione è stato particolare: la gestazione ha posto le sue basi in alcuni brani scritti da Valerio in precedenti progetti da solista e che poi hanno assunto una forma più matura e complessa di arrangiamento e scrittura grazie all'apporto di ogni componente.
Gli artisti che li hanno influenzati come sonorità e composizione sono diversi, come i Radiohead, i Kasabian, i Twenty One Pilots, i Nu Genea e molti altri ma Epilettica è stato principalmente un esperimento su 7 tracce in generi e colori diversi. Il filo rosso che collega i pezzi è emerso col tempo, lavorando sulle copertine del singolo e dell’album e sull'immaginario da voler trasmettere al pubblico.
Ledita sperano però di non trovare mai l'inizio o la fine di questa matrice comune che collega i pezzi. È solo una scusa per parlarne con altre persone, per sapere cosa ci trovano, cosa pensano e quale interpretazione assumono. Per sintetizzare: attraverso il linguaggio musicale, l’intenzione della band è di dotare una forma che cambia con il contenuto dell'esperienza di chi ascolta e non, piuttosto, ponendo un significato unico e definito che restituisca un senso prestabilito. Se il nome del progetto Ledita richiama alla possibilità del contatto e del conoscere tramite le mani o i piedi, il titolo dell'album è pensato per catalizzare e condensare una patologia della società in cui viviamo, ad esempio rispetto alla fotosensibilità, alla smania di immortalare e registrare e come queste attività siano in tutto e per tutto nuove modalità di contatto.

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