DESCRIZIONE
MOLLY FLOOD
...avercene avercene avercene...
Avercene di giorni da vivere e notti da ubriacarsi
Di soffici derive da terrazze romane
Di morsi al collo senza vampiri intorno
E sorrisi aperti alle mattine, avercene…
Avere cene con amici che non vedevi da secoli
Diversi e rinnovati come i loro denti e tatuaggi
A tracciare un percorso di perle e fuffa
In ordine sparso, persi per strade…
ancora, avercene ancora
...avercene avercene avercene...
Molly Flood le tue lacrime sparse a pioggia
Allo specchio del tuo autolavaggio
Prima della vernice, della morbida parata serale
Molly Flood la tua cascata di pensieri
Lo specchio della decadenza
Di una stanca insistenza
Di un’esistenza depistata
Scendono le scale in fretta i figli
Che non avrai dopo avere avuto
Dirottati verso altre realtà
Distratti dal demone della società
...avercene...
Scende la sera al nord di un’Europa
Che si chiude in casa col Dottor Freud
Poi lenti e pensosi scendiamo noi,
...i sedentari, gli occidentali...
All’ora della cena… i sedentari…
Gli occidentali…
Molly Flood le tue vendette di aghi e spille
Conficcate all’incrocio tra la mente e le pupille
Molly Flood e ancora lacrime ininterrotte
Crolla il ponte sull’Europa
Scocca il rientro a mezzanotte
Del tuo fantasma...
Scivola via Molly Flood... scivola via Molly Flood... scivola via
Molly Flood... scivola via Molly Flood... scivola via Molly Flood scivola via…
in agonia!
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L'articolo ManìnBlù - Molly Flood di ManìnBlù è apparso su Rockit.it il 2024-11-04 17:01:52
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