Proprio per questo motivo, il loro album d’esordio, “Roots”, è dedicato ad un pubblico di ampia fascia d’età, in grado di riconoscere – appunto – le radici musicali da cui i brani traggono la loro linfa, ma anche le derive e svolte che sono proprie della band veneta.
L’intento del gruppo è quello di dare la giusta carica al proprio ascoltatore, di coinvolgerlo sempre e comunque; in auto, a casa, oppure ad un loro show, non ha importanza: i Monkey’Smile vogliono che ci si muova e si segua il loro ritmo.
L’attività live, in questo senso, è un loro punto di forza, non solo perché è appunto un mezzo privilegiato di contatto con il pubblico, ma anche perché funge da collante fra gli stessi componenti della band. È stato proprio sul palco, infatti, che i Monkey’Smile hanno per la prima volta avvertito il giusto “vibe”, ed hanno sperimentato quella speciale alchimia che li ha convinti a lanciarsi nella produzione di “Roots”. A riprova di ciò, tutte le dieci tracce presenti nel loro debut risultano a firma dell’intera band, il cui processo creativo è stato portato avanti con precisione e unanimità di intenti. Ogni singolo riff o base, oggi convogliato in “Roots”, infatti, è stato sottoposto al giudizio collettivo e studiato con attenzione, fino a trovarne la giusta qualità sonora con gli arrangiamenti. Specifico punto d’orgoglio del loro sound è il groove dato da Carlo Alberto Berti alla batteria e da Simone Infanti al basso, grazie ai quali viene a definirsi quella “ampiezza, profondità e ritmo” che la band identifica come tratti distintivi e riconoscibili dei Monkey’Smile.
Attirata l’attenzione della label indipendente Areasonica Records, firmano per la produzione del loro esordio nel dicembre 2014.
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L'articolo Biografia Monkey'Smile di Monkey'Smile è apparso su Rockit.it il 2015-04-13 14:23:44