Il sito Mashable non ha dubbi: è la fine della democrazia su Facebook. Il motivo? La decisione, quasi ufficiale, presa da Facebook di non chiedere più il parere dei suoi iscritti riguardo i cambiamenti nelle regole della privacy.
Un netto cambio di rotta rispetto a quanto fatto solo pochi mesi fa: era giugno quando il social network fondato da Mark Zuckerberg chiamava a raccolta i propri iscritti per decidere su importanti cambiamenti nelle policy sulla riservatezza e al condivisione di informazioni.
Una consultazione che, vista la mole di iscritti, si configurava come un grandissimo esperimento di decisione collettiva. E anche un modo per mettere a tacere chi accusa da sempre Facebook di essere troppo disinvolto con le informazioni degli utenti e di non essere molto chiaro circa il modo in cui queste vengono condivise con amici e non.
Ora la marcia indietro: i responsabili di Facebook lanceranno delle discussioni a tema e terranno conto di commenti e feedback, ma non sottoporranno più a votazione gli eventuali cambiamenti.
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L'articolo Facebook non consulterà più gli utenti per le regole della privacy di Marco Villa è apparso su Rockit.it il 2012-11-22 17:21:48
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