Se decidete di andare al Burning Man, il noto festival organizzato nel deserto del Nevada, e vi viene l’irrefrenabile voglia di suonare un ukulele, sappiate che esiste una piccola cabina dedicata proprio a questo tipo di emergenze.
Ha le stesse sembianze di quelle piccole cabine che in America vengono usate per chiamare i pompieri ma con la differenza che, al suo interno, ha tre diversi modelli ukulele. Si tratta di un'istallazione dell’artista di Brooklyn Justin Lange, realizzata con il contributo di un bando organizzato dallo stesso festival.
“Cosa succederebbe se le infrastrutture pubbliche rispondessero davvero ai bisogni emotivi e intimi dei suoi cittadini?” - spiega l’artista - “Per questo abbiamo distribuito nel deserto una serie di cabine costruire in ferro, proprio come quelle destinate alle chiamate d’emergenza ma con all’interno degli ukulele”.
Quella di Lange non è che una piccola provocazione in contrasto con lo stile decisamente più aggressivo e selvaggio del festival. In questo momento, però, aiuta a portare una nota di leggerezza dopo la notizia della morte di Aaron Mitchell, il quarantunenne che si è lanciato nella struttura in fiamme accesa durante la cerimonia di chiusura del festival.
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L'articolo In caso di emergenza, suonare l'ukulele: cabine sparse nel deserto per chi non può fare a meno della musica di Sandro Giorello è apparso su Rockit.it il 2017-09-14 10:37:00
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