33 giri stereo LP di Vincenzo Bagnoli rappresenta una novità di rilievo nel panorama della poesia contemporanea; è una composizione multimediale, non solo perché al testo abbina un CD musicale, ma nella sua stessa concezione. Come afferma lo scrittore e poeta Guido Caserza: “33 giri LP stereo, è probabilmente il primo testo a fissare con così grande chiarezza l’avantpop come genere letterario”.
Diviso fra due sezioni che si succedono, come i lati dei vecchi album, 33 giri stereo LP racconta un secolo condensato negli ultimi suoi venticinque anni, dal punto di vista della generazione ritenuta senza identità e senza memoria, quella dei baby boomers, nati negli anni Sessanta, la prima generazione cresciuta in Italia con la televisione in casa.
Servendosi del materiale del pop, preso dalla quotidianità e assemblato a quello della tradizione letteraria, 33 giri stereo LP, delinea l’architettura di uno spazio urbano che è spazio plurimo della memoria, in cui esperienze personali e collettive si sovrappongono: un’ipercittà ad alta fedeltà, condivisa tra miti personali e cosmologie commerciali. Fumetti, film e canzonette possono rappresentare, assieme alla poesia di Leopardi, di Eliot e dei classici, i veicoli per la definizione di un’identità del tutto nuova.
La composizione musicale sul CD allegato propone, invece, la pop-rock opera di Nicola Bagnoli. Come in tanti vecchi vinili progressive, propone un «lato A» di canzoni e una suite nel «lato B».I brani partono da canzoni, sigle, jingle, trattati e ricombinati secondo schemi ripetitivi a sovrapposizione di piccole frasi musicali, assimilando concettualmente il repertorio pop ai suoni e rumori prodotti dall’attività dell’uomo.
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L'articolo 33 GIRI STEREO LP,primo testo AvantPop di Redazione è apparso su Rockit.it il 2004-04-29 00:00:00
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