Agricantus
Palladium - Roma
4 maggio 2000
ore 21
Gli Agricantus, maestri della contaminazione fra i generi musicali e i
linguaggi artistici, grandi viaggiatori nello spazio e nel tempo,
considerati una delle più sensibili formazioni europee di world music, sono
i protagonisti assoluti della serata del 4 maggio a SCONFINI.
Il lungo e
affascinante percorso sonoro di Rosie Wiederkehr (voce), Tonj Acquaviva
(voce, percussioni, drumming, sequencer programming e sampling, wavedrum,
tamburi a cornice, darbouka), Mario Crispi (ney persiano e turco,
didjeridoo, zummara libiche, arghoul egiziano, duduk armeno, clarinetto in
G, selijefloyte, flauti di bamboo asiatici, MIDI wind controller,
campionamenti, cori), Mario Rivera (basso, cori) e Giuseppe Panzeca
(mandolino elettrico ed acustico, therdent tuareg, setar persiano, guimbre
marocchino, cori) comincia con Gnanzù e Viaggiari, lavori nei quali la band
siciliana dimostra una strepitosa capacità di mescolare la mediterraneità,
l'ambient e la trance; con il successivo, raffinatissimo Tuareg, registrato
nel deserto del Mali con strumenti tradizionali e musicisti nomadi, gli
Agricantus si aggiudicano la prestigiosa Targa Tenco 1996, raggiungono il
6° posto della classifica di World Music Charts Europe e arrivano a
vincere, nel 1997, il PIM - Premio Italiano della Musica; sempre nel '97,
oltre a realizzare, con i Trancendental, la colonna sonora del film Hamam -
Il Bagno Turco (vincitore del Globo d'Oro), danno alle stampe Hale Bopp
Souvenir, un mini-cd che vede la partecipazione di Fadimata Wallet Oumar,
portavoce della più autentica cultura tuareg.
Il 1998 è l'anno di Kaleidos, uno straordinario viaggio verso le radici
polari della musica "colta", che coniuga, con rispetto, genialità e
"leggerezza", i suoni contemporanei e la classicità di grandi compositori
come Albinoni, Grieg, Mussorgsky, Paganini, Prokofiev, Brahms, fino alle
ricerche di Luciano Berio; ancora nel 1998, gli Agricantus sono i
protagonisti della colonna sonora del film I giardini dell'Eden, ancora una
volta insieme ai Trancendental.
Nel 1999, Best of Agricantus, uscito negli Stati Uniti in licenza con
l'etichetta World Class (che lo distribuisce, oltre che negli USA, anche in
Canada, America del Sud, Australia e Giappone), in poche settimane
raggiunge la vetta delle classifiche radiofoniche americane e
austrialiane; alla fine ottobre, poi, con Faiddi, il gruppo propone una
raccolta delle sue più belle canzoni, che non vuole essere un semplice
"album di ricordi" ma, anzi, attraverso le versioni inedite, i nuovi
arrangiamenti ed il maggiore spazio accordato all'estro improvvisativo,
traccia una via di fuga, nuove prospettive e nuove rotte verso cui
proiettarsi, coniugando al futuro la memoria ed i suoi balenii.
E proprio
gli scintillanti brani di Faiddi, che sono anche la colonna sonora della
mostra fotografica "On their Side " organizzata dall'Unicef, saranno il
piatto forte del ricchissimo live set che gli Agricantus porteranno sul
palco di SCONFINI, all'insegna delle illuminazioni dell'arte e del "fuoco
sacro" della creazione e della sperimentazione.
info: www.cnimusic.it
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L'articolo Agricantus live a Roma di Redazione è apparso su Rockit.it il 2000-05-02 00:00:00
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