Audiocoop e MEI incontrano Francesco Rutelli

Sabato 28 aprile alle ore 17 a Rimini durante la "due giorni" nazionale legata al mondo giovanile organizzata dal Comitato Rutelli

IL MONDO DELLE ETICHETTE DISCOGRAFICHE INDIPENDENTI INCONTRA FRANCESCO RUTELLI CANDIDATO PREMIER DELL'ULIVO

Al centro dell'incontro i temi per consolidare e sviluppare un settore tra i più vitali e dinamici per le nuove generazioni.

All'interno della "due giorni" giovanile nazionale allestita dal Comitato per Rutelli -che prevede concerti (Carmen Consoli, Max Gazzè, Paola Turci, etc.), incontri, convegni, dibattiti ed altro- intitolata "M'illlumino d'immenso, Capitale giovane, Libera la vita" sabato 28 aprile alle ore 17 sul Lungomare di Rimini, vicino al Grand Hotel di Rimini, si terrà un incontro tra il Candidato Premier della Coalizione dell'Ulivo Fracnesco Rutelli e il mondo delle etichette discografiche indipendenti del nostro paese, coordinato insieme ad AudioCoop e con il contributo e il sostegno di altre associazioni rappresentative del settore della musica italiana. Coordinerà l'incontro un giornalisti del mondo musicale.

L'incontro è aperto a tutte le realtà discografiche indipendenti e autoprodotte e a tutte le realtà ad esse collegate che potranno intervenire e porre le loro esigenze, domande e richieste al leader di una delle coalizioni che si candida a governare il Paese nei prossimi cinque anni.

Siete quindi tutti invitati a partecipare e ad intervenire con particolare riferimento -come è naturale- alle tematiche e alle problematiche del nostro settore (supporto alla nuova produzione musicale italiana, un sostegno alla rete distributiva e alla promozione all'estero della nostra musica, la realizzazione dell'attesa Legge sulla Musica, l'applicazine dell'Iva al 4% anche sui prodotti discografici visti come prodotti culturali, abbattimento dei costi per la realizzazione di siti internet che promuovono artisti giovani, etc.).

A tale proposito si invia anche il comunicato apparso su Musica & Dischi del mese di aprile c.a. a firma AudioCoop e Anem, concordato al Mei.Net di Firenze, che chiarisce molto bene i punti che stanno più a cuore a chi opera nel settore della musica indipendente in Italia.

Si segnala inoltre che sollecitiamo tutte le associazioni di categoria legate al settore della musica e i singoli operatori a partecipare e ad intervenire vista l'importanza dell'incontro.

A tale proposito, tutti coloro che vogliono partecipare ed intervenire potranno segnalarcelo fin d'ora.

Inoltre, durante i "due giorni" sarà allestito uno stand di "AudioCoop": chi ha materiale da fornirci potrà inviarcelo fin d'ora.

Insomma, un'occasione da non perdere e da non mancare, tenendo conto che nello stesso periodo si può visitare il Disma Music Show alla Fiera di Rimini.

Aspettiamo la vostra adesione entro breve, in modo da poterla comunicare alla stampa quando presenteremo l'iniziativa, vi invitiamo a partecipare e a diffondere il più possibile tale comunicazione.

Cogliamo infine l'occasione per ricordarvi che su tali temi AudioCoop è stata invitata da Musica & Dischi ad un convegno che si terrà il pomeriggio dell'8 maggio a Cà Bianca a Milano e che si tratterà di un'occasione -tra operatori del settore- per potersi confrontare e fare concrete proposte operative per affrontare insieme con maggiore forza tale periodo. E che, infine, il prossimo MEI 2001, del 24 e 25 Novembre a Faenza, sarà certamente un'altra tappa importante per lo sviluppo di un lavoro di coordinamento tra diverse associazioni ed esperienze a favore del mondo musicale indipendente.

Ringraziando e nell'attesa di un cennno di riscontro, vi saluto e vi abbraccio.

Giordano Sangiorgi
AudioCoop

Via Della valle 71 - 48018 Faenza
Tel./Fax. 0546.24647
Cell. 0349.4461825
E-mail: audiocoop@lamiarete.com
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COMUNICATO APPARSO SU MUSICA & DISCHI
A FIRMA AUDIOCOOP E ANEM
Negli ultimi anni abbiamo assistito a grandi mutamenti negli assetti industriali/finanziari/produttivi dell'industria musicale che ha visto, da una parte, la progressiva concentrazione del mercato e delle risorse finanziarie nelle mani di poche multinazionali e, dall'altra, il moltiplicarsi di nuovi soggetti: piccoli e talvolta piccolissimi imprenditori capaci, comunque, di mantenere la proposta culturale diversificata e non appiattita su un unico modella culturale.

Le multinazionali della comunicazione, le cosiddette famiglie e la produzione indipendente, tutte, rappresentano oggi interessi sia editoriali che discografici ma si pongono ul mercato da una prospettiva e con obbiettivi diversi. Mentre, da una parte, la produzione indipendente per esistere deve per forza creare nuovi repertori e scoprire spazi altrimenti inesplorati, dall'altra, le multinazionali dispongono di grandi risorse finanziarie e possono contare su repertori internazionali e le famiglie controllano repertori importanti creati dal lavoro di più generazioni. Queste ultime sono in posizione legittimamente privilegiate e invidiabili, che non giustificano però la contrapposizione "politica" esistente con la produzione indipendente; ma purtroppo chi ha il potere finanziario e un radicamento decennale nelle istituzioni oltre alla legittima redditività dei propri repertori vecchi e nuovi si garantisce risorse che, in certi casi, diventano vere e proprie rendite parassitarie che rendono più difficile l'accesso sul mercato a nuovi soggetti e creano una situazione molto vicina al monopolio, già più volte oggetto dell'interesse dell'Autorità Garante per la Concorrenza. La produzione indipendente favorisce l'accesso al mercato del lavoro di nuovi autori, musicisti, produttori, tecnici, organizzatori, mentre le multinazionali si comportano spesso come società di calcio senza vivaio, pronte semmai a raccogliere i frutti del lavoro iniziato da altri.

L'attività di lobby che gli operatori dell'industria musicale dovrebbero portare avanti al fine di allargare i mercati e modernizzare il settore, di fatto, spesso, si consuma in una sterile difesa di privilegi che ostacola più che aiutare la crescita dell'industria musicale e la diffusione del prodotto italiano all'estero.

E' in questo quadro che gli operatori indipendenti italiani hanno dovuto organizzarsi in associazioni per contrapporre la propria azione in difesa del loro diritto ad esistere, contro l'omologazione ad un unico modello culturale e industriale.

L'Anem e AudioCoop, insieme, rappresentano il più ampio panorama della musica italiana indipendente, esperienze culturali, politiche e organizzative diverse ma capaci di esprimere le esigenze sia di aziende e artisti affermati sui mercati internazionali che di aziende e artisti espressione delle esperienze più peculiari e alternative, ma non per questo meno importanti.

Queste due associazioni hanno ora deciso di dare vita ad un coordinamento di iniziative che si è dato coem obbiettivo immediato quello di ottenere un incontro con i due candidati premier politici e con chi per loro si occupa del settore culturale per ottenere impegni precisi all'approvazione della Legge sulla Musica, per ottenere garanzie sulla vigilanza e la riforma della Siae e infine per investire la Siae, insieme all'Imaie, di un effettivo ruolo di promozione della musica italiana nel mondo.

Per Anem (Associazione Nazionale Editori Musicali)
Giovanni Natale, Pierangelo Mauri, Toni Verona

Per AudioCoop (Coordinamento tra le Etichette Discografiche Indipendenti in Italia nato al MEI 2000)
Giordano Sangiorgi, Luca Fornari, Giampiero Bigazzi

Sul sito
www.audiocoop.it
leggi l'ultimo verbale di assemblea nazionale tenutosi a Firenze durante il Mei.Net

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L'articolo Audiocoop e MEI incontrano Francesco Rutelli di Redazione è apparso su Rockit.it il 2001-04-24 00:00:00

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