È stato presentato sabato 4 giugno al Rock&Roll di Milano, "Punk Rock Blitzkrieg", la biografia di Marky Ramone, storico batterista dei Ramones, uscita per Tsunami Edizioni. Il libro, per stessa ammissione del musicista, "non aggiunge né toglie nulla di quanto veramente accaduto, perché dichiararsi punk vuol dire essere onesti sia con se stessi sia con gli altri". Scritto assieme a Rich Herschlag e tradotto da Luca Fassina, il volume ripercorre la vita di Marky Ramone, dagli inizi nella New York dei primi anni '70 quando "tutto poteva cambiare e infatti cambiò" ai concerti con i Ramones sino ai difficili e lunghi anni del rehab.
Durante la presentazione, l'ex membro dei Ramones ha sottolineato come "la vera differenza tra i miei tempi e questi stia nel fatto che se prima uno voleva cambiare le cose scendeva in strada e si metteva a fare qualcosa. Oggi è molto più semplice ed immediato collegarsi a Facebook o Twitter: mi chiedo però se poi la situazione si modifichi per davvero". Tra le tante situazioni ed episodi citati (memorabili quelli legati alla sessioni di registrazione con Phil Spector), molto spazio viene dato ai celeberrimi tour dei fratelli Ramone, dove "le cose più incredibili diventavano reali".
Il punk, arrivato quest'anno al suo quarantennale di vita, non si potrebbe festeggiare con un libro migliore. Al termine della presentazione Marky Ramone ha risposto ad una domanda sulla serie Vynil, su quanto rispecchiasse la situazione per com'era: "Mi piace la serie. Quella New York era molto difficile e diversa rispetto a adesso: c'era molta più sporcizia, delinquenza e rischi ma forse anche più creatività. Martin Scorsese ha reso bene quell'atmosfera insieme pericolosa e frizzante".
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L'articolo La mia vita nei Ramones: cos'ha detto Marky Ramone durante la presentazione della sua biografia di Mattia Nesto è apparso su Rockit.it il 2016-06-06 11:00:00
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