Questa settimana compie trentatré anni "Blue Monday", un classicone tra dance e new wave registrato nel 1983 dai New Order: composto con un Powertron Sequencer, un sintetizzatore Moog Source e una drum-machine Oberheim DMX è diventato quasi subito un vero e proprio inno dei dancefloor dagli anni '80 in poi, al quale sono state dedicate un'enormità di cover.
Tra le tante, questa è un po' diversa: è suonata interamente con gli unici strumenti disponibili negli anni '30. Curioso, dal momento che stiamo parlando di un pezzo che a suo modo ha fatto la storia della musica elettronica.
A sintetizzatori, sequencer e drum-machine la Orkestra Obsolete ha sostituito theremin, contrabbasso, sega musicale, harmonium e molti altri strumenti che ci aiutano ad immaginare come sarebbe suonata la canzone se fosse stata scritta negli anni '30.
Una cover che potrebbe risultare consolatoria per chi si è scoperto vecchio alla notizia del trentatreesimo anniversario di questo ballatissimo brano, no?
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L'articolo Come sarebbe stata "Blue Monday" dei New Order, suonata nel 1933? di Pietro Raimondi è apparso su Rockit.it il 2016-03-11 09:58:00
COMMENTI (1)
Questa cover è semplicemente bellissima.