Il Bollettino di venerdì 24 giugno

Le migliori uscite della settimana scelte dalla redazione di Rockit

Il bollettino della settimana #25
Il bollettino della settimana #25

La fine di giugno porta con sé una sfilza di nuova musica tutta da scoprire: dal fuoco di Manuel Agnelli al canto fiero di Arya, dalla collettività fluorescente di Plastica alle sperimentazioni del nuovo progetto Archivio Futuro, nostro disco della settimana, passando per Nio, Beatrice Dellacasa e Cimini con Dutch Nazari. E poi ancora ETT, Matteo Alieno, Nahaze, I Botanici, gli Ultima Haine con Pierpaolo Capovilla e moltissimo altro nel nostro bollettino del venerdì!

Arya – Por Amor De Mi Vida

La suadente voce soul di Arya traccia un nuovo percorso verso il Sudamerica, a recuperare le proprie origine sudamericane. Por Amor De Mi Vida è un canto che si alza fiero, per ricordarsi di non lasciarsi abbattere da niente e nessuno, che trova la sua forza nelle sfumate sonorità latine da cui è avvolto.

Beatrice Dellacasa – Pelle

Il primo ep di Beatrice Dellacasa ruota attorno a soul, jazz, r'n'b e ritmi sudamericani, il tutto declinato in un pop sfaccettato e trainato da una voce leggiadra, capace di volare altissima. Pelle, 7 tracce per raccontare sé stessa e tornare a celebrare una collettività condivisa insieme. 

Ditonellapiaga – Disco (I Love It)

Da una parte la fine di un amore, dall'altra l'inizio dell'estate. In mezzo Ditonellapiaga, sempre più protagonista di un pop raffinato, coinvolgente, vivo: Disco (I Love It) accende la voglia di ballare senza sosta, tra intrecci liquidi di chitarra funk e una energica spinta r'n'b.

Letters of May – LoM

5 tracce di folk fluttuante e onirico, schegge di vita che non schizzano via veloci, ma rotolano al rallentatore su dilatazioni simil-ambient e melodie sospese. Così il primo ep dei fiorentini Letters of May si insinua sottopelle, fino a deformare la realtà piegandone con gentilezza la forma.

Maseeni – Canzoni d'amore del terzo tipo

Canzoni d'amore del terzo tipo, per spogliare la parola "amore" dalle sue convenzioni e lanciarla nella dimensione cosmica dove orbita Maseeni, in cui una psichedelia aliena trova il modo di abbracciare le radici familiari di un confortevole cantautorato nostrano.

Nio – Quattromura

Lucido, cinico, crudo, dolce e malinconico, Nio ci porta nel vivido mondo che brilla nella sua stanza, tra riferimenti cinematografici, una sospirata voce che tende all'r'n'b e giocosi incroci con il rock e l'elettronica.

Plastica – UV

Un inno alla fluorescenza. Così suona UV, primo ep in cui Plastica diventa centro pulsante di una realtà sonora composta da tanti individui, amici prima ancora che musicisti, tra cui Elasi, Splendore e Laila Al Habash, che in sinergia costruiscono un mondo digitale e in continuo mutamento.

Disco della settimana: Archivio Futuro – Archivio Futuro

Il producer Lorenzo BITW e il batterista Danilo Menna danno vita all'enigmatico e psichedelico Archivio Futuro: un continuo alternarsi di crepe dialoganti, dove si fa spazio prima la natura più cool della techno e immediatamente dopo le sfumature ritmiche nu-jazz, verso una dimensione mistica e oscura.

Dischi

Ciliari – Lato D: A distanza di qualche mese dall'uscita di Lato C, Ciliari arriva con il seguito ideale del suo disco, dove il disagio di trovarsi sempre fuori luogo fluttua con ironia su un indie pop dall'eco anni '80.

Fea – Freestyle Elite: Il collettivo di freestyler si presenta con un disco condiviso e dal flow ipnotico, in cui tutti i singoli membri danno il proprio prezioso contributo a costruire un'identità sfaccettata ed eclettica.

Il cosa – Nube: Da una clausura causata dall'incendio di una fabbrica di smaltimento rifiuti, Il cosa crea una realtà parallela con il suo mix di dub, industrial e bass music.

Kabo – Luciano: Un viaggio dentro le paure dell’uomo, con il suo ostinato tentativo di non farsi divorare da uno mondo sempre più cannibale, dove Kabo svela i particolari del suo costante sentirsi fuori posto.

Loge – Eretico pensiero: L'Eretico pensiero di Loge è una continua messa in discussione della realtà e del rap game stesso, 6 tracce per tenere alta la testa e combattere i propri demoni a suon di barre.

Malavedo – Oro: Sonorità pop e latine e ritmate sporcate dalla sabbia del deserto sono la colonna sonora del viaggio interiore di Malavedo, alla ricerca dell'Oro dentro di sé (e dentro tutti noi). 

Mole – Burkina Fuzz: Mole porta le sue radici rap anni ’90 dentro a un mondo sonoro che mischia dub jazz, beat electro, bassi sincopati e chitarre funk.

Testacoda – Buonanotte, Testacoda: Testacoda si rifugia in un'adolescenza mai davvero finita, un mondo sintetico fatto di videogiochi e manga, per fuggire da una realtà soffocante che non gli permette di sognare.

Singoli

Bhadmari – E sarà: Dietro a un sound fresco e spensierato si nascondono insicurezza e oppressione, emozioni che Bhadmari canta con genuinità e purezza.

Blindur, Rodrigo D'Erasmo – Stati di agitazione: Un inno di riscatto, la rivendicazione di una generazione che ha voglia di un futuro diverso, con allo stesso tempo il bisogno di scrollarsi di dosso il peso di un passato recente.

I Botanici – Un istante: La ciclicità del tempo brucia nel nuovo singolo dei Botanici, che scuotono l'immobilità insopportabile del quotidiano con un rock con lo sguardo teso verso l'emo.

Cimini, Dutch Nazari – Etna: Cimini chiama a sé i giochi di parole di Dutch Nazari e il tocco fresco di Golden Years in produzione per un singolo di fuga dalla realtà, dove chiudere gli occhi e ritrovarsi in una spiaggia da sogno.

Corei – Pace mai: Corei affronta il non sentirsi mai del tutto in pace con sé stessi su una strumentale eterea, per spezzare le gabbie in cui spesso ci infiliamo da soli con l'accettazione dei propri tratti distintivi.

Dodicianni, I miei migliori complimenti – Sottovoce: Un sussurro sintetico nel buio di una notte in spiaggia, una storia d'amore che finisce per sciogliersi col caldo dell'estate, in un singolo a metà tra Luca Carboni e The Weeknd.

ETT – Tra mille: La giovane cantautrice canta con voce dolce e malinconica una di quelle storie d’amore finite, che però rimangono ancora addosso e nei pensieri senza mai andare via. 

Gabriele Troisi, The Music Company – Mare blu: Gabriele Troisi duetta con gli studenti della Ricordi Music School in un singolo che guarda con nostalgia a un tramonto sul mare, fino lasciar scivolare via i ricordi sulle onde.

Jungla – Ciliegie: Un viaggio pulsante dentro una notte incandescente, guidato da un basso super groovy, dove Jungla si lascia influenzare dal sound sinuoso degli Easy Life.

Kherty, Swart, GW & Vincè – Fratellì: La posse track dei 4 rapper della provincia napoletana riprende Capocannonieri di Rocco Hunt e Clementino per segnare un legame fortissimo con le proprie radici e con la scena.

Manuel Agnelli – Signorina mani avanti: Su un riff martellante di chitarra, che si fa sempre più violento, Manuel Agnelli ci guida nelle sue tenebre tentatrici fino a far esplodere la sua voce in un grido paralizzante.

Matteo Alieno – Il tuo ritratto: Matteo Alieno vuole fermare il tempo per cristallizzare l'amore per la propria ragazza, con immagini dolcissime che si susseguono su un arrangiamento ovattato.

Mistaman – Sempre in piedi: Il ritorno di Mistaman arriva accompagnato dalle sapienti mani di DJ Shocca in produzione, per riaffermarsi con orgoglio dopo aver superato ogni ostacolo senza abbassare la testa.

Nahaze – Certe sere: Il nuovo singolo di Nahaze è un percorso tortuoso tra alti e bassi, con sempre accanto una persona speciale, per ritrovare la sospirata serenità e mettere da parte i momenti peggiori.

Novadeaf – The Warchild: Una delicata ballata acustica per chitarra e violoncelli, con un accenno di synth sul finale, che diventa ninna nanna consolatoria per una coppia destinata a non rimanere insieme.

Pepp1 – Concimami: Il "creepy rock" di Pepp1 suona energico e spensierato, nelle spire di un amore impossibile tra una donna irraggiungibile e uno spasimante che ha totalmente perso la testa per lei.

Roncea – Le opportunità: Roncea canta il senso di impotenza di fronte all’indifferenza di chi un tempo ti ha saputo amare, accompagnato dagli struggenti arpeggi di una chitarra acustica.

Ultima Haine, Pierpaolo Capovilla – Eldorado: L'utopia dell'Eldorado si incendia nella furia degli Ultima Haine, accompagnati dalla voce diabolica di Pierpaolo Capovilla.

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L'articolo Il Bollettino di venerdì 24 giugno di Vittorio Comand è apparso su Rockit.it il 2022-06-24 10:30:00

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