Il Bollettino di venerdì 26 febbraio

Le migliori uscite della settimana scelte dalla redazione di Rockit

Il bollettino della settimana #8
Il bollettino della settimana #8

 Settimana ricca di collaborazioni importanti, a partire da quella del nostro disco della settimana, People Need People dei due jazzisti esperti della contaminazione musicale Nicola Conte e Gianluca Petrella. Oltre a loro, i due ex Litfiba Antonio AiazziGianni Maroccolo danno vita a un superbo album "faustiano", NahazeLil Jolie ci indicano la via per il nuovo pop mentre Ornella Vanoni si fa accompagnare da Carmen Consoli e mostra di avere ancora una gran classe. Convincenti gli ep di esordio di Laila Al Habash – con la produzione di Niccolò Contessa e Stabber – e di Erin, il nuovo singolo di An Early Bird, il debutto di Bluem, il brutale racconto autobiografico di Maruego e la celebrazione del rap italiano anni '90 di DJ Fede. Menzione speciale per la colonna sonora di Ciao 2020, che, pur essendo di al 100% made in Russia, ha l'Italia nel cuore. Tutto questo e molto altro ancora nel nostro bollettino del venerdì.

Antonio Aiazzi, Gianni Maroccolo – Mephisto Ballad

Un monumentale album – "tardodiscodark", l’hanno chiamato loro – di matrice faustiana, partorito dagli ex Litfiba Antonio Aiazzi e Gianni Maroccolo: Mephisto Ballad è un tetro viaggio espressionista, ispirato dalla Mephistofesta che Pelù e compagni fecero al Carnevale di Firenze del 1982.

Laila Al Habash – Moquette

Le abbiamo messo gli occhi addosso sin dai primi singoli e non intendiamo scollarci più: Laila Al Habash pubblica il suo primo ep, Moquette, composto da 5 tracce dal sapore domestico di dolce sensualità. Alla produzione, il nume tutelare Niccolò Contessa e il socio di sempre Stabber. Serve altro?

Blanco – Paraocchi

Grezzo, sporco, giovanissimo e con un lampo di follia negli occhi. Blanco continua imperterrito nell’incoscienza della sua età – è un classe 2003 – e, tra bassi e chitarre infuocate, urla la sua allucinata canzone d’amore.

Bluem – Lunedì

Riuscite a immaginarvi Rosalìa se fosse nata in Sardegna? Bluem sì, legando la tradizione della sua terra con beat elettronici e ritmi tribali. L’incredibile risultato, Lunedì, è un canto fuori dal tempo che riesce a ipnotizzare fin dall’ancestrale coro che apre il brano.

DJ Fede – Still from the '90s

Operazione nostalgia? Macché: quello di DJ Fede è un grandioso omaggio all’epoca d’oro del rap italiano, senza rimpianti ma solo fotta di fare musica. Ad accompagnarlo, una schiera di ospiti di livello tra cui Inoki, Gionni Gioielli, Danno, Tormento e Jack the Smoker.

Erin – Luce spenta

Le luci della città che, da sgargianti, diventano flebili, se viste da lontano. Luce spenta, primo ep di Erin del bnkr44, trasforma le ansie e le paranoie di un ventenne in 8 tracce brevi ed essenziali – tra cui un feat. con Sissi – di sfuggente pop.

Maruego – Terra bruciata

Maruego, tra i pionieri della trap in Italia, ora cambia del tutto direzione e si lancia in un brutale racconto senza filtri delle sue esperienze, di cosa vuol dire partire dal nulla, arrivare al picco e perdere tutto. "Non ho più nulla da perdere, solo terra bruciata".

Disco della settimana: Nicola Conte, Gianluca Petrella – People Need People

Già solo il titolo è perfetto, per entrare nelle atmosfere di connessione che pervadono quello che non è solo un album meraviglioso, ma un contenitore di scambio culturale e musicale. Conte e Petrella, assieme a 16 compagni di viaggio, partono dal jazz per immergersi nei meravigliosi meandri dell’afrobeat, dell’hip hop e del funk.

Dischi

Acaro – Acaro vol. 1: Un "albumoide", accompagnato da un graphic novel, di chi non ha "nulla di cui vantarsi": entra anche tu nel nel sintetico e sinestetico di Acaro!

Grecale – Le solite scuse: Grecale guarda alla tradizione della sua Puglia, facendola scontrare con la contemporaneità e con il suo vissuto.

Lo Stato Sociale – Albi: Si chiude l’esperimento dei 5 album in 5 settimane per Lo Stato Sociale con Albi. Ci vediamo a Sanremo!

Alessandro Martinelli – Past and Present: Un uomo e il suo pianoforte. Alessandro Martinelli si apre usando solo i tasti del suo strumento per un’intensissima ora di musica.

Riccardo Morandini – Eden: Il paradiso perduto dell’innocenza tra richiami baustelliani, accelerazioni frenetiche ed evocazioni rinascimentali.

Sace – Me: 6 tracce crude e dirette con al centro se stesso: Me è il primo ep di Sace, dove vengono condensate le esperienze dei suoi ultimi 10 anni.

Singoli

An Early Bird – Fishes in the Ocean: An Early Bird racconta il sentirsi intrappolati nella quotidianità, attraverso un ispirato falsetto e accompagnato dalla sua acustica e da carezze di elettronica.

Bautista – Notoriedad: Altro singolo per Bautista, questa volta con un ritmo reggaeton e una melodia malinconica.

Blind – Promettimi: Assieme a Gué Pequeno e Nicola Siciliano, Blind torna con un nuovo singolo dopo l’esordio con l’ep Cuore nero.

Nicolò Carnesi – Virtuale: Anticipato da un videogioco, Virtuale è lo sguardo di Nicolò Carnesi sul paradossale presente che continuiamo a vivere.

Cascate – Quando vai via: Ritmi rallentati e mood introspettivo, i Cascate tratteggiano un brano a metà tra confessione e sfogo.

Celestopoly – Autostrade: Esordio in casa Maciste, con Celestopoly che si lascia andare a un soliloquio vagabondo di un viaggio senza alcuna fretta.

Maria Valentina Chirico – Initiale/Quanno Nascette Ninno: Tra le parole di Rainer Maria Rilke e le sinfonie di Mahler, Maria Valentina Chirico continua a disegnare paesaggi maestosi tra folk e ambient.

Clara – Ammirerò: Terzo singolo per Clara, che riesce a legare sonorità urban e pop con il suo stile ammaliante.

Disarmo – Buio Infondo: Nonostante un arrangiamento ridotto all’osso, Disarmo è ispiratissimo, muovendosi tra il pop, l’r’n’b, il nu soul e pure il gospel.

Dolcedormire – Strega: Nel suo mondo di fiaba, Dolcedormire racconta di una strega che riesce a fuggire dalla realtà grazie alla musica.

Germanò, Jesse the Faccio – Sapiens: Un brano nato spontaneamente dopo una serata a Milano: Sapiens è la scintilla scaturita dal primo incontro tra Germanò e Jesse.

Dario Jacque – Dans Les Yeux: Le barre in inglese e francese di Gem, rapper originario del Benin, si sposano alla grande sul sontuoso basso di Dario Jacque.

Jeson – Lexotan/48h: Doppio singolo di hip hop introspettivo per Jeson, che in Lexotan e 48h mostra due scorci del suo percorso personale.

Inaudito – In mancanza del verde: Un tunnel temporale indie folk ci porta ai primi anni ’00, grazie al brano più intimo e acustico di Inaudito.

Mecna – Mille cose: Uscita a sorpresa per Mecna, che con Mille cose dà la sua prospettiva dolceamara su una storia d’amore.

Nahaze, Lil Jolie – Empty: Due voci fresche e di talento assieme per raccontare la fine di una relazione: Nahaze e Lil Jolie, con tinte fredde e cupe, colpiscono dritte a un cuore già spezzato.

Ngawa – Cani: Ngawa, con un flow sussurrato e strumentale sognante, dedica Cani alla sua famiglia di Klen Sheet, di cui è cofondatore.

Old Fashioned Lover Boy – L.A.: Gli anni ’80 di Cyndi Lauper, Phil Collins, Top Gun riprendono vita nel nuovo singolo di Old Fashioned Lover Boy.

Stasi – Trattopen: Classe 2000, Stasi – aka Elia Arduino – arriva al secondo singolo con trame cupe e con l’importante supporto di Frank Sativa.

Vanarin – Care: C’è chi della Brexit se ne frega: l’asse Italia-Inghilterra dei Vanarin è una sicurezza e Care è la prima anticipazione del loro nuovo album, Treading Water.

Ornella Vanoni, Carmen Consoli – Carezza d’autunno: Due regine della musica italiana fanno incontrare le loro iconiche voci su un arrangiamento dal sapore nostalgico.

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L'articolo Il Bollettino di venerdì 26 febbraio di Vittorio Comand è apparso su Rockit.it il 2021-02-26 10:00:00

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