Bugo se la gode, e lo canta forte e chiaro

A quattro anni dal precedente "Nuovi rimedi per la miopia", Bugo è tornato con un disco che è un distillato di positività

bugo, nessuna scala da salire
bugo, nessuna scala da salire

A quattro anni dal precedente "Nuovi rimedi per la miopia", Bugo è tornato mettendo il suo bel faccione sulla copertina del nuovo disco, un ritratto in bianco e nero che dà l'idea di uno "che torna con un’aria da sbruffone", per dirlo con le sue parole, un musicista che "vuole dire una cosa forte e ha deciso di esporsi al massimo".

Eravamo rimasti al trasferimento in India, dove Bugatti ha vissuto con sua moglie fino alla metà del 2014, un paese difficile ma che inevitabilmente ha influenzato, soprattutto emotivamente, questo disco: "Nessuna scala da salire" arriva dopo un periodo durante il quale Bugo aveva perso la voglia di scrivere canzoni, e funziona da nuovo luminoso biglietto da visita di una persona che ha abbandonato a cuor leggero ogni paura.

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Il cambiamento di rotta coincide anche con l'abbandono di Universal e l'entrata nella famiglia Carosello, oltre che ad uno spostamento verso sonorità italiane anni '80: l'influenza più evidente è quella di Vasco Rossi, che Bugo definisce come uno dei suoi eroi, uno "che ha fatto il massimo per il rock italiano, dopo di lui il rock italiano è finito". Oltre questo, l'altro tratto distintivo del disco sono le tracce strumentali, ben tre, che riprendono alcune melodie degli altri pezzi nella tracklist.  

Il manifesto dell'album è il singolo "Me la godo", un pezzo che in maniera molto esplicita esprime la voglia di esserci qui ed ora, e di divertirsi senza preoccupazioni. Racconta Bugo: "Quando scrissi "C’è crisi" avrei dovuto intitolarla “Fa niente”, perché il senso del pezzo non era quello di lamentarsi, ma al contrario quello del voler vivere comunque serenamente, nonostante le difficoltà. A questo giro l’ho detto in maniera espicita, me la godo. È una canzone che avrei potuto scrivere anche 20 anni fa ma che è uscita in maniera naturale solo ora. All’inizio avevo scritto “me la godrò”, poi ho cambiato idea: me la godo ora! Ho la necessità di dire le cose semplici e chiare"

 

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L'articolo Bugo se la gode, e lo canta forte e chiaro di Nur Al Habash è apparso su Rockit.it il 2016-04-22 11:17:00

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