Fate caso a una cosa: in auto si canta meglio. Sarà per la sua struttura fonoassorbente, perchè possiamo urlare quanto ci pare che nessuno ci sente, ma non c'è cosa più bella di cantare con l'autoradio accesa a palla. Oggi, poi, col media center da cui ascoltare radio, smartphone, streaming, rip dei Cd e tutto quello che vogliamo, c'è davvero l'imbarazzo della scelta. Dal metal al pop, dal rap all'elettronica, l'importante è stare bene. Certo, non tutti hanno la fortuna di poterlo fare con Paul McCartney...
Di questi tempi, con i concerti che non si possono fare, karaoke e discoteche neppure, l'unico urlo liberatorio che uno si può concedere è in macchina, quando guidiamo per ore, ascoltando la musica che più ci piace, cantando da soli o in compagnia, per un'esperienza da ricordare. Praticamente un party privato, che da soli o coi congiunti si può fare addirittura senza mascherina, cosa rara per il 2020.
Ci vuole l'auto giusta, certo, ma a volte basta anche una Panda scassata con l'autoradio giusta e le casse che pompano, per provare la goduria di un ascolto come si deve, coi bassi belli carichi e la definizione adatta.
Foto da Tuttoautoricambi.it
In quel caso, non conta l'umore, perché un viaggio in macchina con la musica adatta fa stare bene anche se siete colti da improvvisa tristezza: è uno sfogo perfetto, specie se vagate senza meta in strade che non avete mai visto, perdendovi nel panorama e nella melodia, ma non solo.
Ecco vari motivi per amiamo ascoltare la musica in auto:
Ci sentiamo protetti
È il nostro spazio e nessuno può invaderlo, lo viviamo pienamente e ci divertiamo a cantare a squarciagola. Nessuno ci sente, possiamo farlo da soli o in compagnia e, quando scendiamo, ci sentiamo rigenerati. Provate: la sensazione è davvero liberatoria.
Siamo più concentrati
Mentre guidiamo, siamo concentrati e attenti. Questo stato influisce anche sull'ascolto della musica: quante volte abbiamo rimandato di mettere su quel disco nuovo perché non avevamo tempo, quanti pezzi nuovi abbiamo tralasciato sempre per la fretta. In auto possiamo rimediare. Coi comandi al volante o vocali, poi, possiamo skippare in tutta sicurezza.
Possiamo ascoltare un libro o un podcast
Idem come sopra: per i libri o per l'approfondimento, nella nostra vita frenetica è sempre difficile trovare tempo adeguato. In auto, nelle trasferte e nei viaggi lunghi in solitaria (o con la compagnia con la giusta concentrazione), è finalmente possibile viaggiare con la fantasia ascoltando un audiobook (ce ne sono molti gratuiti), tra classici che non abbiamo mai avuto il tempo di leggere o novità che più ci entusiasmano. In alternativa, possiamo passare ore con Alessandro Barbero o chi per lui, e farci una cultura nei podcast di tutti i tipi. Così un viaggio, anche lungo, non sembra mai una perdita di tempo.
Possiamo godere di un ascolto potente
Oggigiorno, in casa, non abbiamo più gli impianti stereo di una volta, con le casse enormi che restituivano all'ascoltatore tutte le frequenze per un migliore ascolto. Spesso ci limitiamo ad ascoltare musica dallo smartphone collegato alla cassa bluetooth, e non è esattamente un ascolto in alta fedeltà. In auto invece, grazie alle casse adatte, possiamo sentire le alte e le basse frequenze, proprio come dovrebbero essere, e anche la canzone che sembrava bruttina, diventa interessante.
Concludendo, non vi è venuta una gran voglia di entrare in auto, mettere in moto, accendere l'autoradio o il media center e ascoltare ciò che volete a tutto volume? Un viaggio senza meta, alla ricerca del piacere di stare con voi stessi, perdendovi nei vostri pensieri, nei racconti, nella musica, per sentirvi davvero vivi. Come dite? Urlate più forte, siamo già partiti!
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L'articolo Che bello ascoltare la musica in auto di Redazione è apparso su Rockit.it il 2020-09-23 15:12:00
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