Oggi Elvis Presley avrebbe compiuto 81 anni (o ha compiuto, a detta dei sostenitori della tesi secondo la quale sarebbe ancora vivo, magari a godersi la vita su un'isola caraibica). La sua storia è epica e leggendaria, ed è riconosciuto da tutto il mondo come il padre del rock'n'roll. John Lennon di lui diceva "Prima di Elvis non c'era niente".
Per festeggiare il suo compleanno abbiamo chiesto ad Ale Leuci, uno degli organizzatori del Twist & Shout, il party che propone la migliore selezione di musica anni '50 e '60, di scegliere per noi 10 brani indispensabili di Elvis. Eccoli.
My Happiness
Registrato alla Sun Records per 3 dollari e 98 centesimi (insieme a "That’s When your heartaches begin") fu la prima canzone registrata da Elvis. Doveva essere un regalo per la sua amatissima madre Gladys Love, fu invece una scintilla per Sam Phillips allora direttore degli studios che gli fece fare un vero disco.
That's all right (Mama)
Primo singolo registrato (scherzosamente) in assoluto da Elvis Presley per la SUN RECORDS in una notte d’estate del 1954:
“A chi somiglia il tuo stile, ragazzo?”
“A Nessuno.” Rispose lui.
Blue Moon of Kentucky
Lato B di That’s All Right (Mama). Questa cover rivisitata simboleggia la passione che Elvis aveva per la musica country.
Hound dog
Questa fu la canzone per cui Elvis venne censurato in TV: i suoi movimenti erano “volgari”, richiamavano atti sessuali, tutto decisamente troppo estremo per l’epoca. Per cui, nelle successive apparizioni televisive, venne inquadrato dalla cinta in su. Decise allora di muovere solo il suo dito mignolo nei giri di batteria. Risultato? “Non ho mai sentito le ragazze urlare tanto come allora”.
Heartbreak Hotel
Questa canzone fu la prima canzone di Elvis ad arrivare alla #1 negli USA. Un pezzo blues essenziale, ma che Keith Richards definisce “Cantanta come nessun’altra canzone al mondo”.
All Shook Up
Una canzone semplice che prende la parte bella dell’amore secondo Elvis, una canzone che riflette la giovinezza più innocente che ci sia, un’ innocenza che purtroppo non ha mai vissuto. “Lei ha accarezzato la mia mano e che brivido che ho avuto”. E sì.. “I am all Shook Up!”. WOW!
Stop, Look and Listen (da Spin Out)
Elvis fu anche attore. Anzi, lui voleva essere come Marlon Brando, ma tra le sceneggiature che il Colonello Parker gli trovava e le sue doti di attore non eccelse, i film ebbero dei buoni incassi ma ricevettero molte critiche dagli addetti ai lavori. Nonostante questo, i suoi film ci hanno lasciato chicche come questa.
Jailhouse Rock
Elvis ADORAVA la musica nera, ne aveva preso l’essenza e l’aveva riproposta a suo modo. Di questa canzone che tutti conoscono, è stata fatta anche una cover per la chiusura del film “Blues Brothers” e cantata divinamente da quel mattacchione di John Belushi.
A little less conversation
Questa canzone è la più rappresentativa del “Come Back” di Elvis di fine anni ’60. Il mondo era cambiato e anche le sonorità della musica erano cambiate. Elvis però era rinchiuso nel suo mondo e per anni non si è reso conto di quello che stava succedendo intorno a lui. Poi all’improvviso, gli hanno aperto gli occhi e “meno parole, più fatti. Per favore!".
Always on My Mind
LA canzone d’amore. Su questo pezzo c’è un aneddoto bellissimo: le cose tra Elvis e Priscilla erano ormai naufragate, ma ci fu un’occasione in cui lei si recò a Las Vegas per vederlo in concerto. Raramente Elvis dedicava le canzoni, ma quella volta la guardò e le disse con il labiale: “Questa è per te”.
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L'articolo Tanti auguri Elvis: 10 pezzi storici scelti da Ale Leuci di Twist & Shout di Redazione è apparso su Rockit.it il 2016-01-08 14:55:00
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