A New York è una mattina come un'altra, per le strade principali c'è la solita folla di gente: chi cammina di fretta diretto in ufficio, gruppi di ragazzini con lo zaino, turisti e un sacco di persone che si muovono per la città. Improvvisamente però, qualcosa attira l'attenzione dei passanti: si tratta di un podio vuoto con davanti una meravigliosa orchestra in attesa di essere diretta. Un grande cartello dice: CONDUCT US (dirigici).
La gente che passa di lì comincia a fermarsi e cercare di capire di cosa si tratta; un timido volontario si avvicina e sale sul podio, afferra la bacchetta e al primo movimento l'orchestra inizia a suonare "Le nozze di Figaro". Il ragazzo continua allora con i movimenti e scopre che quella che gli è stata offerta è un'esperienza da direttore d'orchestra. Dopo di lui tutti vogliono provare a salire sul podio e ne nasce un concerto improvvisato, insolito ma molto divertente.
Improve Everywhere -we cause scenes- è il collettivo di New York che ha organizzato l'iniziativa, chiedendo a un'orchestra della Carnegie Hall, una delle più importanti sale da concerto di musica classica e leggera a livello mondiale, di farsi dirigere dai passanti. Un progetto nato con l'obiettivo di far provare un'esperienza unica e osservare la spontaneità delle persone che si cimantavano in questo ruolo inaspettato.
L'esperimento è durato più del previsto, quasi due ore, collezionando ben 30 direttori d'orchestra con stili completamente diversi tra loro. La maggior parte dirigeva con uno stile lento e titubante, qualcuno era particolarmente energetico, altri piuttosto bizzarri. Anche un poliziotto della 34esima strada ha diretto per più di un minuto, ricordandosi poi però di dover tornare in servizio.
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L'articolo Cosa si prova a dirigere un'orchestra di Claudia Bertolini è apparso su Rockit.it il 2016-04-05 10:07:00
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