Hackerati i profili Facebook di Cristina Scabbia, Lacuna Coil e Ministri

A ridosso delle festività natalizie sono state attaccate diverse pagine Facebook di band italiane che contano diverse migliaia di like

hackerati profili lacuna coil ministri
hackerati profili lacuna coil ministri

Feste poco serene per alcune band italiane, costrette a fare i conti con hacker e violazioni sui social network. Sono sempre più importanti sul piano commerciale i “patrimoni digitali” rappresentati dalle fan page, che tanto più fanno acquolina quanto maggiormente attive e caratterizzate da una forte interazione coi fan: la prima a farne le spese, a cavallo tra le festività natalizie, è stata Cristina Scabbia dei Lacuna Coil, sul cui profilo profilo sono apparsi dei link evidentemente indesiderati pochi giorni prima di Natale. La pagina, che conta oltre 470.000 like, è tutt'ora sotto attacco.



La stessa sorte è toccata in contemporanea alla band, sulla cui pagina fan sono stati postati dei link su Selena Gomez e Justin Bieber.
Nonostante un primo momento di apparente risoluzione, con le pagine restituite ai legittimi proprietari e tutto il materiale imbarazzante cancellato, la situazione è nuovamente precipitata, con la band costretta a modificare il nome della propria pagina Facebook in Lacuna King per continuare ad operare sulla stessa pagina che conta oltre 1.000.000 di like, mentre la frontwoman ha aperto una seconda pagina (che sta per raggiungere i 20.000 likes).



Sembra essere a lieto fine, invece, la storia della pagina de I Ministri (oltre 82.000 like), vittime delle stesse dinamiche durante la notte del 26 Dicembre.
Il social network di Zuckerberg, in questo caso, ha reagito con efficacia, restituendo nel giro di pochissime ore la gestione della pagina ai legittimi proprietari, nonostante l'iniziale preoccupazione di Federico Dragogna che aveva lanciato un appello sulla sua pagina personale perché qualcuno gli suggerisse come esortare l'help center di Facebook.



In un periodo in cui buona parte della vita promozionale di una band si svolge sui social network, questo tipo di episodi possono portare a danni inquantificabili se non debellati per tempo, con la perdita di centinaia e centinaia di followers. Fortunatamente le band coinvolte hanno saputo gestire molto bene la situazione sin da subito.

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L'articolo Hackerati i profili Facebook di Cristina Scabbia, Lacuna Coil e Ministri di Giandomenico Piccolo è apparso su Rockit.it il 2015-12-28 11:05:00

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