Detenuti americani girano un video rap in cella: puniti con 20 anni di isolamento

In verità si sono impegnati tantissimo: il beat è stato creato con gli oggetti disponibili nella cella

- Uno screenshot dal video rap in prigione
29/10/2015 - 11:50 Scritto da Eva Cabras

Nel Kershaw Correctional Institute in South Carolina, un gruppo di detenuti ha realizzato il primo video di musica rap mai girato nella cella di una prigione.
Grazie a un cellulare introdotto clandestinamente nella struttura, i carcerati hanno girato la clip dal titolo "I’m on Fire" e l'hanno immediatamente diffusa sul web, generando comprensibilmente un fenomeno virale senza precedenti. L'impegno da parte dei rapper criminali è ammirevole, visto che il beat di sottofondo e la parte destinata agli strumenti sono frutto dell'uso creativo di oggetti trovati all'interno della cella.

video frame placeholder

Data l'immediata diffusione del video, non è stato difficile risalire agli autori e i vertici della prigione non ci sono andati leggeri con la punizione. Innanzitutto, addio privilegi. Niente più tempo in cortile, niente mensa e sconti per buona condotta neanche a parlarne. In più, a ciascun detentuo sono stati inflitti 1000 giorni di isolamento forzato, per un totale cumulativo di 20 anni. Certo, gli autori del pezzo rap non sono agnellini e sono dentro per rapina a mano armata, omicidio e affiliazione alle gang, ma per un video musicale hanno decisamente subito gli effetti di un pugno di ferro mai visto.

Lo stato del South Carolina non è comunque nuovo a questo tipo di provvedimento estremo in materia di social network: nel 2013, il detenuto Tyheem Henry ha collezionato ben 13.680 giorni di isolamento e perso 27.360 giorni di visite, telefono e mensa. Il tutto per aver pubblicato di nascosto 38 post su Facebook con un telefono introdotto senza permesso in cella.

 

[Via]

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L'articolo Detenuti americani girano un video rap in cella: puniti con 20 anni di isolamento di Eva Cabras è apparso su Rockit.it il 2015-10-29 11:50:00

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