Il 90% dei chitarristi abbandona entro un anno: Fender prova a recuperare con le app

Fender ce la sta mettendo tutta per rendere le proprie chitarre più digitali, e più utili per i chitarristi in erba

La Fender Stratocaster
La Fender Stratocaster
22/09/2015 - 15:00 Scritto da Chiara Longo

Si potrebbe pensare che la proliferazione di dj e musica elettronica abbia messo in crisi il mercato degli strumenti analogici, ma così non è. Secondo Fender, una delle più importanti case costruttrici di strumenti e amplificatori del mondo, il mercato è in continua crescita, ma il problema è che ben il 90% delle persone che si avvicinano allo studio della chitarra abbandona entro il primo anno per le difficoltà incontrate. La nuova sfida di Fender quindi non è quella di vendere più strumenti, ma di fare in modo che non finiscano a prendere polvere in un ripostiglio.

Il CEO di Fender, Andy Mooney, afferma che basterebbe ridurre di dieci punti la percentuale di persone che abbandonano subito lo strumento per raddoppiare il mercato. L'equazione è semplice: suonare per più anni aumenta la possibilità che il musicista acquisti più chitarre, più amplificatori, più effetti, più corde. Per questo motivo la Fender sta lavorando a una serie di app che serviranno a rendere l'esperienza del suonare uno strumento sempre più digitale, personalizzabile e soddisfacente.
Per farlo, l'azienda sta sviluppando una serie di tools e applicazioni che, collegate tra loro, permetterebbero ai musicisti di velocizzare il loro percorso da principiante a intermedio a professionista.



Per quest'idea, Mooney è partito dall'esperienza personale: da adolescente si struggeva perché non riusciva a suonare alla perfezione la sua canzone preferita, e ha capito solo 20 anni dopo che il problema era l'accordatura sbagliata.
Partendo quindi da un semplice accordatore digitale come ce ne sono tanti sul mercato, Fender intende implementare una serie di strumenti utili a migliorare e semplificare l'apprendimento della chitarra.

Per esempio, se l'accordatore sapesse che tipo di musica ti piace, potrebbe suggerirti delle nuove accordature da provare. Oppure, se sapesse in che modo è accordata la tua chitarra o quali accordi sai già suonare, potrebbe suggerirti delle tablature per suonare brani alla tua portata. Se le app di Fender potessero sentirti suonare o sapere quanto spesso lo fai, potrebbero suggerirti quali pedali acquistare o segnalarti quando è arrivato il momento di cambiare la muta di corde. Altre app più orientate all'insegnamento permetterebbero di apprendere più velocemente e suonare subito dei brani veri e propri, anche se semplici.
Fender insomma ce la sta mettendo tutta per far diventare tutti dei bravi chitarristi: non avete più scuse.

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L'articolo Il 90% dei chitarristi abbandona entro un anno: Fender prova a recuperare con le app di Chiara Longo è apparso su Rockit.it il 2015-09-22 15:00:00

COMMENTI (1)

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  • pierluigi.tossani 5 anni fa Rispondi

    sii gentile... ci provo... ma non è facile...

    "Mooney è partito dall'esperienza personale: da adolescente si struggeva perché non riusciva a suonare alla perfezione la sua canzone preferita, e ha capito solo 20 anni dopo che il problema era l'accordatura sbagliata".

    Cioè, dico, questo vorrebbe insegnare.... ma vabbene così, se gli riesce, meglio per tutti ;-))))