Forse i cd non sono ancora spacciati

Lunedì vi abbiamo riportato dei rumors, lanciati dal sito americano Side-Line (http://goo.gl/8NI66), che parlavano della presunta intenzione della major di mettere fine alla produzione di cd entro la fine del 2012. Salvo edizioni speciali e limitate, la musica avrebbe così perso il supporto fisico, a vantaggio della diffusione in streaming e del download da store modello iTunes.

Dal sito di Billboard, importante testata musicale americana, arriva un commento a firma Glenn Peoples che va in tutt'altra direzione. Secondo questo articolo, il cd è ben lungi dall'estinguersi: nel 2010 ha prodotto incassi per 15 miliardi di dollari e nel 2015 dovrebbe scendere a 10 miliardi, restando comunque superiore di circa il 30% agli incassi stimati per la musica digitale.

Per questo motivo, le case discografiche non dovrebbero abbandonare in fretta il cd: le vendite dei supporti fisici sono ancora troppo importanti nelle voci di bilancio.

Il commento di Billboard cita anche il Rapporto Gartner, che già nel 2008 indicava l'immediato abbandono del cd, come una strada per lanciare con forza il mercato digitale e rilanciare così il settore discografico: in questi tre anni le major si sono sempre più orientate verso il digitale, ma i supporti fisici sono comunque rimasti ben al centro delle loro strategie.

Resta da capire se cercheranno di spremere fino all'ultimo il cd, oppure se decideranno - per una volta? - di ragionare d'anticipo, senza essere trascinate dagli eventi e da improvvisi cambiamenti di scenario.

Per info:
www.billboard.biz/bbbiz/industry/record-labels/business-matters-don-t-bury-the-cd-just-1005490122.story
www.webwire.com/ViewPressRel.asp?aId=83113

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L'articolo Forse i cd non sono ancora spacciati di Redazione è apparso su Rockit.it il 2011-11-10 00:00:00

Tag: cd

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