Venerdì 16 maggio torna a Bologna l’Offbeat Festival, l’evento che celebra la creatività emergente e l’energia dell’underground indipendente. Dopo il successo della scorsa edizione, il festival si riconferma come punto di riferimento per una nuova generazione di artisti, musicisti e performer, pronti a portare sul palco le loro storie, sonorità e visioni.
L'appuntamento è dalle ore 17.30 al Creative Hub di Via del Tappezziere 4, spazio che ha visto nascere e crescere il collettivo Offbeat insieme alla Creative Hub Academy, realtà che unisce formazione artistica, sperimentazione e produzione.
Offbeat Festival non è solo musica. È un’esperienza collettiva, il risultato di un percorso condiviso da giovani talenti cresciuti tra laboratori, studi di registrazione e palchi improvvisati. Qui non si cerca il mainstream, ma la verità di un’espressione artistica cruda, libera, personale. Il collettivo Offbeat, nato a Bologna, si distingue per la sua struttura orizzontale e inclusiva: non è un’etichetta né un’agenzia, ma un laboratorio di idee aperto a chi ha qualcosa da dire, fuori dagli schemi.
Sul palco dell’edizione 2025 si alterneranno otto progetti musicali, ciascuno con una voce e un’identità precisa: Tommaso Leoni, cantautore diciottenne dal cuore acustico e sincero, che attraverso la sua chitarra cerca una connessione vera con il pubblico. Lorenzo Fois, talento poliedrico con radici classiche e uno sguardo internazionale, dal Conservatorio di Cagliari ai palchi di Broadway. Gisy, voce soul-pop da Arezzo, con un background tra clarinetto e pianoforte, oggi a Bologna per inseguire il sogno della musica. Elisa Morsut, cantautrice friulana dal timbro intenso e una scrittura che mescola emozione e consapevolezza.
Giada Sarzola, anima folk-pop dell’Appennino Tosco-Emiliano, capace di raccontare il proprio mondo con voce profonda e testi intimi. Xenia, progetto che fonde rock, pop e influenze orientali per dare voce a chi ha dovuto rinunciare ai propri sogni. Stoned Dolphins, band alternative rock nata nel 2023, che miscela energia viscerale e critica sociale. Burnin’ Novakaine, nuova realtà alternative metal con un esordio potente e riflessivo, appena lanciata nel 2025. Magnolia, ensemble funky-pop/acid jazz che porta groove e raffinatezza nel panorama bolognese.
Il Creative Hub Academy, incubatore di talenti e partner fondante del festival, è molto più di una scuola: è il luogo dove artisti, producer, tecnici e performer si incontrano, sperimentano, si formano e collaborano. Il festival stesso è la dimostrazione concreta di come un’educazione all’arte basata sulla pratica e sulla connessione possa dare frutti autentici e sorprendenti.
A rendere possibile il festival anche quest’anno sono il Verde Sound Studio, spazio di registrazione e produzione fondato da Francesco Piazzi e Cristian Lugli, e lo stesso Creative Hub, che ospita e sostiene Offbeat fin dalla sua nascita. Una rete solida di realtà locali, unite dal desiderio di costruire un’alternativa credibile e viva nel panorama musicale italiano.
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L'articolo Il ritorno dell’Offbeat Festival: musica, arte e comunità al Creative Hub di Bologna di Redazione è apparso su Rockit.it il 2025-05-03 16:57:00
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