Lucio Corsi e Margherita Vicario: 90 minuti per scrivere insieme una canzone

Kahbum è una nuova web serie che mette in mostra la creatività dei musicisti, sfidandoli a scrivere un pezzo a tema in soli 90 minuti

- Kahbum

Kahbum non è un talent, non è un concorso, non ci sono vincitori né giudici. "Se la musica fosse un paesino di provincia Kahbum sarebbe il bar", recita la descrizione sul sito ufficiale. Di cosa stiamo parlando? Di un nuovo format video molto interessante: due musicisti vengono invitati in uno studio dove trovano una busta contenente un titolo, e in base a questo hanno 90 minuti per scrivere un pezzo.

I princìpi su cui si basa Kahbum sono l’incontro e la collaborazione tra artisti, la creazione di contenuti originali e l’autenticità della narrazione. Il risultato è una web-serie di 12 puntate dalla durata di 5 minuti, ideata dai componenti dell'agenzia di comunicazione NECOS che sperimentano per la prima volta la produzione con questo lavoro: "Abbiamo iniziato a lavorare anche come produzione scegliendo come primo progetto Kahbum: un format musicale che riflette per molti versi il nostro modo di vedere il mondo, all’insegna della collaborazione e della libera espressione degli artisti" spiegano. "Il mito dell’artista squattrinato non ci ha mai convinto, perché lavorare e sostenersi con i propri mezzi è l’unico modo per essere realmente indipendenti".

La prima puntata uscita il 12 aprile ha avuto come protagonisti Francesco Megha degli Autoreverse e Daniele Autore dei Vanilla Sky, che hanno collaborato scrivendo la canzone "Se mi fai uno squillo ed io ti richiamo non puoi non rispondere."

La seconda puntata, uscita ieri, ha invece sfidato l'inedita coppia di cantautori composta da Margherita Vicario e Lucio Corsi nel creare testo e musica partendo dal titolo: "Il cuore va nell'organico". 

video frame placeholder

Dopo un primo momento di incertezza, i due cominciano a seguire un tema più definito: "C'è salita la vena splatter" confessa Vicario, che traduce il cuore del titolo in qualcosa di organico e fisico. Provano a buttare giù qualche strofa legando gli organi corporei alla cucina, simbolo secondo Corsi di paura, sporco e frenesia. Alla fine ne esce un testo che è un "atto sacrificale" dove una capra viene tolta dal suo campo e portata in un piatto al risorante. Oltre ad essere piuttosto divertente, il video permette di osservare il processo creativo dietro all'ideazione di un brano, condizionato anche dal limite di tempo. Aspettiamo curiosi le prossime puntate.

 

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L'articolo Lucio Corsi e Margherita Vicario: 90 minuti per scrivere insieme una canzone di Claudia Bertolini è apparso su Rockit.it il 2016-04-20 10:07:00

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