Reduce da Sanremo, Nina Zilli ha rilasciato un'intervista a Vanity Fair, in cui ha liquidato con poche parole i suoi studi universitari, dicendo di aver studiato «stronzologia». Il riferimento era alla laurea ottenuta nel corso di Relazioni Pubbliche presso l'università IULM di Milano.
La dichiarazione è passata sotto silenzio e nessuno l'aveva notata, finché Giovanni Puglisi, rettore della IULM, non ha deciso di far sentire la voce dell'università. In particolare, di farlo attraverso una querela.
Ecco il comunicato ufficiale della IULM:
«Nel rammaricarsi che la signora Maria Chiara Fraschetta (in arte Nina Zilli) giudichi inutili i suoi studi accademici e denigri il titolo di studio da lei conseguito il Rettore, professor Giovanni Puglisi, rende noto che l’Università IULM, ritenendosi parte offesa ha deciso di sporgere querela per tali infamanti affermazioni nei confronti della stessa signora Fraschetta e della testata che le ha riportate».
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L'articolo Nina Zilli querelata dalla IULM di Milano di Redazione è apparso su Rockit.it il 2012-03-02 00:00:00
COMMENTI (11)
@AMA Hai ragione la libertà di parola, di dire quello che vuoi, dove vuoi, quando vuoi è un diritto e principio sancito nella nostra Costituzione... ma ti ricordo anche che la Costituzione dice anche che, la libertà di dire ciò che vuoi, dove vuoi e quando vuoi TERMINA quando inizia quella degli altri... La signora Nina Zilli è liberissima di dire ciò che vuole, e così mi pare che ha fatto, ma la università IULM ha anche la libertà di querelarla, tutti e due mi pare che hanno usufruito di un libertà no??
Dopo aver sentito le baggianate tipo "è nato tutto per caso", "un colpo di fortuna" (di culo?) dette dalla nostra, correggo ciò che ho scritto poco sopra: è stato più facile andare a letto con panariello che studiare...
ci sono dati ufficiali che danno idea del livello di democrazia, libertà di stampa, corruzione ecc... in italia:
worldaudit.org/press.htm
Ma diamine, la libertà di espressione in Italia ... non esiste più?
E' risaputo a quale livello sia l'Italia l^rispetto ad altre nazioni a livello scolastico. Se Nina, dopo essersi laureata, ritiene a suo giudizio che la laurea sia carta straccia, sarà libera di esprimere un parere o no?
Avrebbe fatto bene a denunciare lei la IULM per truffa, se ritiene che i suoi anni, sono stati inutili.
Sia mai che questi BARONATI subiscano una scossa alla poltrona.
A mio avviso il rettore, si commenta da solo. Altri soldi sprecati per una causa inutile che pagheremo noi cittadini, e non certo questo professorino Giovanni Puglisi!! VATTENE, fai un favore alla IULM
Il rispetto guadagnato con questa dichiarazione è già stato perso quando ho saputo che farà la valletta a Panariello. Peccato, non avrei mai voluto vederla domandarsi se -si vede il marsupio?-
finesse.
stima! (per la Zilli ovviamente.)
E' stato più facile andare a letto con giuliano palma che studiare...
Adesso anche le università hanno manie di protagonismo.
vabbè, non l'ha obbligata nessuno a prendersi sta laurea eh.