Musica italiana agé per la pace nel mondo

La notizia del giorno è che Pupo ha cantato "Su di noi" placando un plotone di passeggeri inferociti e riportando la pace tra Italia e Francia

03/09/2018 - 16:44 Scritto da Simone Stefanini

Per anni le compagnie aeree le hanno provate tutte per placare la tensione che si può verificare in volo o per calmare i viaggiatori presi alla sprovvista da ritardi di proporzioni bibliche. Un sacco di soldi buttati per fornire assistenza, distrarre i tapini dagl'inconvenienti e regalare un mezzo sorriso ai disagiati, quando la soluzione era in realtà ben più semplice: far cantare i buoni vecchi cantanti melodici italiani. La musica agé infatti sembra avere un'influenza positiva sul controllo dell'umore dei disperati, che vengono ricondotti a ragione mediante l'esibizione live di un divo del passato.

Sul volo Alitalia da Lamezia Terme a Roma ci sono stati attimi di tensione dovuti a ritardi e scambi di posto. Il velivolo era pieno di turisti francesi, forse poco abituati alle cose fatte un po' così, con la mano sinistra, che hanno iniziato a protestate con veemenza al punto che una hostess, non sapendo più che pesci pigliare ha giocato il jolly e chiesto a Enzo Ghinazzi in arte Pupo, presente sul volo dopo aver cantato a Vibo Valentia la sera precedente, di calmare il caos con la sua verve.

Egli ha raccolto l'invito e una volta preso il microfono di servizio, ha cantato “Su di noi”, generando un sing along importante che ha virtualmente unito Italia e Francia sotto la bandiera comune della canzone da cantare a squarciagola. “Su di noi nemmeno una nuvola, su di noi l'amore è una favola” e anche i più polemici si sono sciolti nell'abbraccio della melodia che quasi tutto il mondo c'invidia.

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Grande Pupo, ma non è stato il primo. L'anno precedente infatti il true scream king Albano ha cantato “Felicità” ai passeggeri inferociti di un aereo della compagnia low cost WizzAir costretto a un atterraggio d'emergenza. Chi può aver voglia di litigare quando Mr. Carrisi ti parla del panino e del bicchiere di vino? Il comandante del volo ha rincarato la dose scherzando al microfono “Ma di che vi lamentate? C'è Albano che vi intrattiene!”

Morale della favola: c'è vita oltre l'anzianità per i cantanti italiani? Certo. Basta creare apposite stanze in tutti gli aeroporti con un interprete degli anni 60-70-80 qualsiasi, da Edoardo Vianello a Massimo Di Cataldo, che all'occorrenza si palesa durante gli attimi di nervosismo dei turisti per farli cantare i suoi successi con il dito al cielo. Se in Mars Attacks di Tim Burton gli alieni vengono sconfitti da una canzone country, noi alziamo l'asticella e siamo pronti per portare la pace nel mondo.

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L'articolo Musica italiana agé per la pace nel mondo di Simone Stefanini è apparso su Rockit.it il 2018-09-03 16:44:00

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