Una radio fantasma in Russia trasmette da 35 anni lo stesso inquietante suono

Un suono metallico, una stazione radio della guerra fredda e una teoria inquietante sulle testate nucleari

21/08/2017 - 10:00 Scritto da Vittorio Farachi

Per 24 ore al giorno, 7 giorni su 7, da 35 anni, una misteriosa stazione radio in Russia trasmette un suono monotono, ininterrotto e piuttosto fastidioso. Ogni due o tre secondi si aggiunge un secondo suono, una sorta di nautofono metallico, o l'accordo di qualche strano synth. Raramente, ma molto raramente, un voce legge parole russe isolate e prive di senso come "imbarcazione" o "agricoltore". Niente più di questo.

video frame placeholder

(Ogni tanto può capitare che nella trasmissione qualcosa vada storto, come in questo video)

Stiamo parlando della stazione radio MDZhB, di cui nessuno ha mai rivendicato le frequenze. Le trasmissioni sono iniziate verso la fine della Guerra Fredda, e con il crollo dell'Unione Sovietica invece che essere sospese sono state potenziate, tanto che ad oggi chiunque può ascoltare la radio fantasma sintonizzandosi sulla frequenza 4625 kHz. Gli ascoltatori sono ogni giorno decine di migliaia in tutto il mondo, ma nessuno di loro ha la minima idea di cosa stia ascoltando. 

Pare che il quartier generale sia un complesso di antenne radio abbandonate, centrali elettriche ed edifici fatiscenti fuori San Pietroburgo, e uno dei due punti da cui il segnale viene inviato dovrebbere essere uno di questi edifici. Il secondo punto di trasmissione si trova vicino Mosca.

Radio "Buzzer", così viene chiamata dai fan, è oro che luccica per gli appassionati di teorie del complotto, o semplicemente dei misteri del '900. Su internet si trova un po' di tutto, da chi pensa sia un modo per contattare i sottomarini sovietici, a chi crede sia un segnale per le cellule dormienti del KGB, fino a chi sostiene che i Russi stiano contattando gli alieni. L'ipotesi più accreditata è che si tratti di una "Mano Morta" delle forze armate Russe, un sistema di controllo delle testate nuclari attivo  durante la guerra fredda e secondo diverse fonti ancora oggi utilizzato. Questo sistema, introdotto durante gli anni in cui un olocausto nuceare sembrava tremendamente vicino, venne pensato sia come deterrenete che come "vendetta". In caso di un attacco nucleare improvviso infatti le rilevazioni di diversi sensori, anche in caso questi fossero stati completamente distrutti, avrebbero inviato automaticamente un comando delle più alte cariche militari, inserito precedentemente, ai silos nucleari, che avrebbero lanciato le testate automaticamente. Se questo fosse vero, vorrebbe dire che la fine delle trasmissioni di radio Buzzer scatenerebbe automaticamente tutta la potenza di fuoco nucleare russa su un po' tutto il mondo, giusto per stare sicuri. 

Per quanto questa potrebbe essere l'ipotesi più verosimile, si tratta di una pura e semplice teoria e verosimilmente non verrà confermata da nessuno. La radio fantasma russa pare sia davvero destinata a restare un mistero. 

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L'articolo Una radio fantasma in Russia trasmette da 35 anni lo stesso inquietante suono di Vittorio Farachi è apparso su Rockit.it il 2017-08-21 10:00:00

COMMENTI (5)

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  • roberto.barbon 5 anni fa Rispondi

    Fino a una trentina d'anni fa ero radioamatore, SWL e BCL per la precisione. Esistevano centinaia di stazioni di questo tipo, molto spesso trasmettevano in banda laterale (SSB), e non mi stupisce che alcune siano ancora attive. Talvolta escono ancora articoli sulle stazioni numeriche (una voce pronuncia numeri in sequenza, spesso in russo o in tedesco, ad orari fissi). Le vecchie tecnologie analogiche con le onde corte permettono di coprire l'intero globo con potenze relativamente basse, sono difficili da localizzare, possono trasmettere codici di qualsiasi tipo, si ricevono con apparati radio di costruzione artigianale (quindi procurabili anche in Paesi sotto embargo, in situazioni di guerra, in clandestinità ecc).
    Non per nulla i delinquenti ancora preferiscono usare un CB per comunicare piuttosto che un telefonino: tutti possono ascoltare, ma nessuno può capire chi sia a parlare e quale sia il senso del messaggio. Vedasi il caso di Yara Gambirasio.

  • mcggyver 7 anni fa Rispondi

    Quello che veniva chiamato "woodpecker" era un radar in HF!
    A causa della lunghezza d' onda eccessiva e dal fatto che le HF si propagano attraverso la ionosfera, risulta molto difficile riuscire a comprendere con esattezza dove sia il missile, tuttavia, come sistema di preallarme è più che sufficiente.

  • melia.spam 7 anni fa Rispondi

    un radar a 5 mhz???

  • melia.spam 7 anni fa Rispondi

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  • topinoweb 7 anni fa Rispondi

    Si tratta di un radar intercontinentale per intercettare eventuali missili sub orbitali, visto che la frequenza in onde corte utilizzata con l'usilio della ionosfera che fa da specchio, copre tutto il globo terrestre