Sanremo 2023: le pagelle in diretta della serata dei duetti e delle cover

La serata dei duetti e delle cover, di solito la più interessante della maratona di Amadeus. Tutti i big in gara, i conduttori, gli ospiti, i fonici e il catering: diamo un voto live a tutto quello che passa sul palco del Festival nella serata di venerdì 10 febbraio

Chiara Francini co-conduttrice, pronta a farci star bene (forse) in coppia con il crudelissimo Amadeus
Chiara Francini co-conduttrice, pronta a farci star bene (forse) in coppia con il crudelissimo Amadeus
10/02/2023 - 13:40 Scritto da Simone Stefanini

Dopo l'infilata di 28 brani uno dietro l'altro finita molto ma molto tardi, la serata dei duetti e delle cover (e del best of di sé stessi) dovrebbe filare via un po' più liscia. Ne abbiamo già parlato approfonditamente qui, definendola una serata di onanismo musicale, che però dovrebbe essere quantomeno divertente.

Sempre se Amadeus non ci mette nel mezzo 4-5 monologhi di cui nessuno sente il bisogno e qualche comico che non fa ridere neanche per sbaglio. Ovviamente ci saranno, quindi prepariamoci di nuovo al pentolone di caffè e tuffiamoci in una nuova notte infinita. Splash.


Ariete con Sangiovanni – Centro di gravità permanente di Franco Battiato: voto 5-

Ariete che imita Battiato ma sfiatata, Sangiovanni in versione bravo ragazzo ma sfiatatissimo. Raga, non è la vostra canzone, fate pace con questa cosa. Io mi sono anche un po' imbarazzato. Franco nostro merita un altro tipo di rispetto. Sembra di aver sentito il saggio delle medie, degli assenti alle lezioni di canto però.


Will con Michele Zarrillo – Cinque giorni di Michele Zarrillo: voto 6,5

Anche Uil, senza CGIL o CISL ma con Zarrillo parte sfiatato ma poi la canta corsiva, poi arriva ugola d'amianto Zarrillo e ci ricorda che Sanremo lo devono fare i vecchi, mentre i giovani devono giocare a pallone per la strada. Dai, Michelone è anche un Clooney peninsulare, Nescafé pensaci.


Elodie e BigMama – American Woman: voto 8

Elodie ospite internazionale, BigMama prenditi tutto, che fighe siete. Io boh, il sangue del cervello che doveva giudicare è andato tutto da un'altra parte. Vi amo. 

 

Peppino Di Capri: voto grazie

Grazie grande idolo che hai fatto tornare il sangue al cervello dove deve stare. Sciambàgn, piangiamo tutti.


Olly con Lorella Cuccarini – La notte vola di Lorella Cuccarini: voto 6,5

Il Maestro Alberto Cipolla con la action figure di Benji mentre canta Olly ha vinto tutto. Poi esce la Cuccarini come queen di ogni milf esistente e canta una versione quasi hyperpop del classicone cuccarinese. Alla fine bravi dai, Pippo Baudo vive e lotta con noi.


Ultimo con Eros Ramazzotti – Medley di Eros Ramazzotti: voto 7 mio malgrado

Giochessa dell'odiatissimo Ultimo per vincere tutto, insieme a Eros Ramazzotti a cantare i classiconi di quest'ultimo, nel senso di Eros. Sò bravi, e mi dispiace tanto. Eros poi c'ha un po' di hangover e si dimentica il testo, ma ci sta. Tutto merito delle canzoni di Eros, perché un medley di canzoni di Ultimo ve lo immaginate? Un urlo continuo.


Lazza con Emma e Laura Marzadori – La Fine di Nesli: voto 8

Bella versione di questa canzone di Nesli resa famosa da Tiziano Ferro, Lazza più Emma con la violinista le rendono il giusto tributo e aggiungono nuovi colori. Niente da dire, molto bravi, molto brave e fanno il culo pure a Ultimo, olè.


Tananai con Don Joe e Biagio Antonacci – Vorrei cantare come Biagio di Simone Cristicchi: voto 7

Tananai smette per un po' i panni del serio per buttare lì qualche barra per poi far entrare Biagio quello vero e insieme possono amare carnalmente ogni generazioni da quanto sono piacioni. Bel siparietto dai, divertente anche per chi non ha gli occhi a cuore.


Shari con Salmo – Medley di Zucchero: voto 6,5

Pensavo che la vocalità di Shari non fosse ancora pronta, ora mi accorgo che sono io a non essere pronto per i suoi gorgheggi infiniti. Poi arriva mr. Mai a Sanremo Salmo che canta Zucchero come Zucchero e forse la rivoluzione è finita ed è arrivato il momento di Tale e Quale. Bravo però come imitatore.


Gianluca Grignani con Arisa – Destinazione Paradiso di Gianluca Grignani: voto 6-

Dirige l'orchestra il Maestro Peppe Vessicchio. Per lui 10, come simbolo di un Sanremo che non c'è più. Gianluca Grignani non ce la fa più a cantare dal vivo, mi dispiace immensamente ma è così. Arisa ci mette una pezza con la sua voce spaccabicchieri e alla fine la portano a casa, con l'aiuto del pubblico in uno spiritual laico che dura sei minuti perché Grignani se l'è fatta prendere bene e fa quattro o cinque giri in più. Arisa gli dice pure "Abbiamo fatto un casino Gianluca". Non si esce dal cringe.

 

Ma le foibe?

E i marò? E Bibbiano?

 

Leo Gassmann con Edoardo Bennato e il Quartetto Flegreo – Medley di Edoardo Bennato: voto 7+

Edoardone nazionale col suo medley potrebbe durare 45 minuti per quanto mi riguarda. Leo Gassmann ne guadagna e insieme fanno un bello spettacolo. Ma qui sono estremamente di parte, mi rendo conto, sono fan di Bennato dall'adolescenza.


Articolo 31 con Fedez – Medley Articolo 31: voto Giorgia Legalizzala

Voilà mr. Burns vestito da giovane. Però un po' si vola dai, qui ci sono un milione di adolescenze e poi Ax, Jad e Fedez insieme che urlano "Giorgia legalizzala" con Jad che si sloga i legamenti per fare la break sono stati momenti troppo epici per essere veri. Tanto poi per gli avvocati i soldi ci sono, daje!


Giorgia con Elisa – Medley di Luce e Di sole e d’azzurro: voto 10

Che volete che dica? Non sarò certo io a giudicare questa performance. Così si canta live ai massimi livelli.


Colapesce Dimartino con Carla Bruni – Azzurro di Adriano Celentano: voto 8

Che colpo ColaDima che dai palchi più sciupati della penisola a Sanremo con Carlà Brunì a fare un po' la nouvelle vague de noantri e la nazionalpopolarità che fa cantare i parrucconi, con la signora che alla fine fa pure Splash. Che colpo ragazzi.


I Cugini di Campagna con Paolo Vallesi – Medley di La forza della vita e Anima mia: voto  7+

Viva le keytar e gli anni Novanta quelli mega depressi e deprimenti di Paolo Vallesi, la voce di Nick Luciani poi è qualcosa da studiare al Cern di Ginevra. Che medley impossibile eppure riuscitissimo!


Marco Mengoni con Kingdom Choir – Let it be dei Beatles: voto 8

Grande classe, scelta un po' paracula ma che ci vuoi fare, stasera è tutto un po' ruffiano. L'importante è il brividino e qui c'è stato. Marco si avvia alla vittoria a larghe falcate e se la merita certo più di chi sappiamo noi.

 

Takagi e Ketra sulla nave: dai basta

È inverno, non funzionate senza acquagym, ciao.


gIANMARIA con Manuel Agnelli – Quello che non c’è degli Afterhours: voto 7+

L'ultimo duetto  a Sanremo Manuel l'ha fatto coi Maneskin e poi a loro è andata abbastanza bene, Gianmaria per non essere un cantante rock se la cava bene con una delle canzoni del cuore, anche se Manuelone con la sua voce se lo mangia per cena e forse avrebbe dovuto stare un passo indietro stavolta. Gran momento comunque, per quelli come me.


Mr. Rain con Fasma – Qualcosa di grande dei Lunapop: voto 5,5

Dopo i cavalli di razza, arrivano i giovani e santiddio se sono boomer, ma la voce digitale di Fasma che fastidio. Sembra una versione da X Factor, che non regge il confronto con quello che abbiamo sentito finora. Colpa mia eh, però non mi è sembrata una cosa da ripetere.


Madame con Izi – Via del campo di Fabrizio De Andrè: voto 7

Che brava Madame, anche Izi se la cava con un classico quasi intoccabile e il loro autotune con l'orchestra classica si sposa benissimo. Molto bello anche l'intervento di Francesca fuori dal testo originale. Poteva essere una rovina, e invece...


Coma_Cose con Baustelle – Sarà perché ti amo dei Ricchi e Poveri: voto 6,5

Versione compact pop che diventa indie rock con Coma Cose e Baustelle che giocano proprio a fare i Ricchi e Poveri. Pensavo venisse fuori una roba ironica mezza buttata di fuori e invece ha il suo perché. Niente di trascendentale e qualche stonatura, as usual, ma marita un ascolto. Forse uno solo.


Rosa Chemical con Rose Villain – America di Gianna Nannini: voto 6

Siamo sempre sul canale Achillelauresco, con una canzone sulla masturbazione che scandalizzava parecchi anni fa e che, per quanto i due giochino col kinky, non ha un quarto della potenza originale.


Modà con Le Vibrazioni – Vieni da me de Le Vibrazioni: voto 6-

I Nickelback coi Puddle of Mudd italiani, però alla fine in questa serata orgistica e onanistica, ci sta anche il campionato del vecchio rock italiano con gli assoli a caso e la gara a chi urla di più. Quando hanno fatto cantare il pubblico ho sorriso poiché, dopo due parole del ritornello, gli avventori dell'Ariston non sapevano un cazzo. Che adolescenza brutta devono aver vissuto.


Levante con Renzo Rubino – Vivere di Vasco Rossi: voto 6

Mi rendo conto di avere un problema con Levante ultimamente, pur essendo convinto che lei vivrà bene anche sapendo questa cosa. Canta bene, ci mette tutta l'anima ma come si dice nei talent non mi arriva, e stasera ho sentito un certo effetto karaoke. Dispiace. 


Anna Oxa con iLjard Hava – Un’emozione da poco di Anna Oxa: voto 5,5

Una versione da colonna sonora del Gladiatore o Armageddon 2. Immagino solo quanto sarei contrariato se andassi a vedere un suo concerto e la facesse così, urlando in modo sconsiderato, ma forse sono troppo nostalgico. Nella cnzone nuova lo sopporto, qui no. Il dopobomba me lo immagino un po' così.

 

I comici autogol: che autogol

È raro che abbia riso così poco come coi comici di questa edizione. Dai che facciamo tardi.


Sethu con Bnkr44 – Charlie fa surf dei Baustelle: voto non lo so davvero

I Power Rangers con il ragazzo più depresso d'Italia, non mi sento di dire altro. 


LDA con Alex Britti – Oggi sono io di Alex Britti: voto 6-

Bella la canzone e non lo invento certo io, ma il duetto non funziona, Alex Britti mangia e sputa LDA, che intanto si muove come uno Ian Curtis partenopeo. Una sensazione strana, non troppo piacevole.


Mara Sattei con Noemi – L’amour toujours di Gigi D'Agostino: voto 6 forse

Con Mara Sattei ho lo stesso problema che con Levante: non so dove stia andando. La scelta di fare un classico dance in una versione ibrida con Noemi è stato un omaggio un po' sconclusionato, ma come sapete dopo l'una di notte tutto diventa un po' nebuloso.


Paola e Chiara con Mark & Kremont – Medley di Paola e Chiara: voto 6-

Piccole, le hanno sponsorizzate come volti del Festival e poi le hanno fatte suonare come prime o verso una certa, e loro giustamente si sono vestite al buio, preparando poi un medley che è sembrato un addio al nubilato. Sono un po' in pena per loro che avrebbero meritato orari più consoni al ballo trash sul divano.


Colla Zio con Ditonellapiaga – Salirò di Daniele Silvestri: voto 7

Ecco, e invece qui, alla fine, c'è stato un duetto di vera freschezza. La boy band degli scappati di casa e Ditonellapiaga collaboirano sia vocalmente sia coreograficamente e zitti zitti riescono a portare simpatia e pure intonazione, che a quest'ora è come cercare l'acqua gassata nel deserto.

 

Il televoto: 1

Mr. Rain, Ultimo, ma che caz? Mengoni ormai vincitore annunciato da almeno sei mesi e via andare. Tocca votare tutti lui perché Ultimo sta esondando e almeno una gioia in meno a Giorgia vorremo dargliela, no?

 

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L'articolo Sanremo 2023: le pagelle in diretta della serata dei duetti e delle cover di Simone Stefanini è apparso su Rockit.it il 2023-02-10 13:40:00

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