Tutto ha inizio per degli obiettivi artistici. Chris Chafe e Josef Parvizi, ricercatori dell'Università di Stanford (California), decidono di provare a creare melodie musicali a partire dagli impulsi elettrici del cervello.
Per farlo, registrano attraverso degli elettrodi gli impulsi cerebrali e ben presto si accorgono che, a livello musicale, sono in grado di capire quando un soggetto sta subendo una crisi epilettica, perché il ritmo e la frequenza dei suoni varia in maniera netta.
Basta cliccare play qui sotto per accorgersene. Al secondo 20 la crisi epilettica inizia nell'emisfero destro e il paziente parla e si comporta normalmente. Al minuto 1:50 l'emisfero sinistra inizia ad andare in crisi.
Il passo successivo è stato quello di tentare di sfruttare la musica come campanello d'allarme per chi sta per avere una crisi epilettica. Di fatto, l'obiettivo è quello di avere un monitoraggio in tempo reale dell'attività cerebrale, attraverso quello che hanno chiamato "stetoscopio del cervello". Grazie alla musica, anche chi non è in grado di leggere un elettroencefalogramma può accorgersi dell'approssimarsi di una situazione delicata.
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L'articolo Scienza, quando la crisi epilettica diventa musica di Redazione è apparso su Rockit.it il 2013-09-26 16:20:15
COMMENTI (2)
Cristo, davero impressionante......
Still better than Skrillex