Ultime, fibrillanti giornate di preparazione per il SIXDAYSONICMADNESS. La rassegna prenderà il via giovedi 24 luglio, per concludersi domenica 27. Quattro intense giornate di musica, ma non solo: come lo scorso anno, anche mostre di fumetto, fotografia e cortometraggi. Tutte le attività si svolgeranno nell’area del centro storico di Guardia Sanframondi (Bn).
Sul programma ci sarebbero da spendere fiumi di parole. Per non tediarvi passiamo in rapida rassegna solo gli ospiti di grido di questa edizione,cominciando dagli ZU, che chiuderanno la serata inaugurale del festival.
Per gli avvezzi alle sonorità più ardite ed avanguardistiche hanno rappresentato una ventata di aria fresca nello stitico e convenzionale panorama rock nazionale, forti di una miscela che fonde mirabilmente le influenze di scuola Skin Graft (Flying Luttenbachers) con l’attitudine noise-free-jazz-punk dei Naked City di John Zorn. I loro sono live infuocati, grondanti passione e soprattutto sudore, veri tour de force, come testimonia il recente “Live in Helsinki”, fotografia dell’attuale stato di grazia del trio romano, stimatissimo dai musicisti del giro avantgarde/impro.
Dei Giardini di Mirò, invece, si sta molto parlando, in queste ultime settimane, alla luce del nuovo parto dal titolo “Punk … not diet!” che non solo ha confermato la bontà del progetto emiliano ma ha anche inconfutabilmente testimoniato la purezza dell’ispirazione di questo ensemble, atteso al varco del live.
In buona sostanza il loro approccio psichedelico alla materia rock, non più solo strumentale, dato per scontato l’utilizzo di più voci, e dalle meste tinte pop, contaminato con strumenti di vario genere e con inserti di elettronica minimale, potrebbe conquistare anche i più scettici che, volendo fare un paragone, non stravedono per Mogwai et similia.
I bolognesi Three Second Kiss sono i più autorevoli
esponenti italiani di quel suono noise che ha avuto illustri antesignani nelle bands di scuola Touch and Go, molte delle quali prodotte dall’infaticabile Steve Albini (come anche “Igneo” degli Zu, tanto per intenderci), deus ex machina degli Shellac. Math rock, di pregevole fattura, ormai rodato da un’intensa attività live che ha portato il gruppo a condividere il palco con alcune tra le più insigni e valide compagini americane del genere, anche negli States.
La loro uscita più recente, “Music out of music”, li ha confermati ad alto livello, infuocando i padiglioni auricolari di chi ha vissuto con passione e trasporto la stagione più intensa della label di Chicago.
Il concerto potrebbe rinverdire i fasti della scorso anno, allorquando furono gli One Dimensional Man a marchiare a fuoco l’edizione 2002.
Per finire, Yuppie Flu. La band anconetana è stata anche ospite dei nostri amici di Interzona quando era ancora in via di ultimazione il nuovo full-lenght, “Days before the day”.
Hanno saputo affrancarsi dal modello Pavement, maturando una formula pop personale ed avvincente che gli è valsa meritati riconoscimenti anche all’estero. Chiuderanno le porte del festival, rimandando l’appuntamento al prossimo anno.
Il programma completo della manifestazione:
giovedì 24 luglio
A Toy's Orchestra - Salerno
Tempo De Mal - Modena
special guest: ZU
venerdì 25 luglio
Masoko - Roma
Muzzy At The Phone - Reggio Emilia
special guest: GIARDINI DI MIRO'
sabato 26 luglio
Faccia Di Cane - Torino
La Spina - Parma
special guest: THREE SECOND KISS
domenica 27 luglio
Melon Rouge - Caserta
Pilot Jazou - Milano
special guest: YUPPIE FLU
Per maggiori info visitate il sito www.sdsm.it
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L'articolo Tutto pronto al SixDaySonicMadness! di Redazione è apparso su Rockit.it il 2003-07-22 00:00:00
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