La polvere è uno dei principali problemi per chi ama la musica su vinile. Anche se ad un ascolto distratto magari non ce ne accorgiamo, un disco sporco non solo può cambiare il suono che stiamo sentendo ma può anche rovinare in vinile in questione.
Le particelle di polvere si depositano in primis tra i vari solchi della traccia, le conseguenze più dirette sono una distorsione del suono e un disturbo che va a limitare i bassi e il groove del brano che stiamo ascoltando. Se la traccia è particolarmente sporca, poi, la puntina può saltare rischiando di rovinarsi e di scheggiare anche lo stesso solco. Infine, se un vinile rimane sporco per troppo tempo è possibile che si crei una patina appiccicosa che potrebbe rovinare ulteriormente la testina.
Anche quest’ultima patisce molto la polvere: se non pulita a dovere, il suono dell’album che state ascoltando risulterà più attutito e c’è il rischio che lo stilo della puntina si rovini per colpa delle troppe impurità trovate nel solco.
Quali sono le possibili soluzioni? In questa gallery trovate 8 metodi efficaci per pulire un vinile, in più è sempre consigliato disporre la propria collezione in stanze relativamente libere e, quindi, più facili da spolverare. Una buona abitudine è riporre il disco nella copertina con il taglio della custodia interna rivolto verso l’alto, in modo che l’aria non entri direttamente dall’apertura principale. In più è buona cosa usare un’ulteriore sovracopertina in plastica per proteggere maggiormente il disco.
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L'articolo Perché la polvere è così dannosa per i vinili? di Sandro Giorello è apparso su Rockit.it il 2016-11-24 12:05:00
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