Volete rientrare nel Tunnel della musica? - P.U.D.I.C.O.

Novembre 2002, Milano, Tunnel club, ricominciamo da dove ci eravamo fermati: 4 serate da club di qualità per dare vita ad un gruppo di lavoro di intrattenimento urbano che si propone di colmare un gap tutto milanese, su iniziativa dell’agenzia di comunicazione PoP-Press office & Promotion.

Subito la risposta alle vostre domande: cosa è P.U.D.I.C.O.?

P. come Proposta: è innanzitutto una “proposta” perché se non avrà successo non potrà avere seguito.

Noi(PoP)proviamo a lanciare l’esca, con 4 serate, poi in base alla risposta di pubblico ed addetti, e ovviamente al senso economico della cosa, decideremo se continuare o no, ma in un certo senso dopo questo nostro primo passo la decisione sta nell’appoggio del pubblico e degli addetti ai lavori che tanto si stanno lamentando (come noi del resto) per la mancanza di uno spazio e/o gruppo di lavoro milanese che possa riproporre delle cose come faceva il Tunnel, non ha caso ci siamo ingegnati per partire proprio da quel luogo fisico e non un altro.

U. come Urbana: Milano è da considerare una metropoli? Ce lo chiediamo spesso. C’è spazio per le novità e le anticipazioni? Per un certo tipo di cultura musicale? Per un discorso commerciale e artistico che viaggino insieme su iniziativa privata e/o pubblica? Vedremo.

D.I. come Di Intrattenimento: nonostante siamo convinti del valore culturale ed artistico di ciò che proponiamo, siamo anche coscienti della sua “leggerezza”, in fin dei conti si tratta di passare bene del tempo libero, speriamo di interessarvi con la nostra proposta.

C.O. come Con Orgasmo: cosa c’entra l’orgasmo? c’entra eccome! Naturalmente parliamo di “orgasmo musicale” (ma non si sa mai…), sapete quella sensazione familiare tra i musicisti professionisti? diffusa anche tra i super appassionati di musica? quella cosa che si prova suonando, ma anche ascoltando musica o ballandola con pieno e totale coinvolgimento intellettivo, emotivo, fisico? Ecco, parliamo proprio di quello, a buon intenditore… .

Il fatto: il Tunnel, club milanese, termina con la passata stagione la sua abituale programmazione, i commenti di alcuni giornalisti:

“IL TUNNEL CAMBIA MUSICA, ADDIO AL ROCK ALTERNATIVO
…Ci sono luoghi, nella storia di una città, che diventano un simbolo. … Lo era il Tunnel, per un certo tipo di musica. Da quella ‘cave’ con il soffitto a botte e l’arredamento essenziale sono passati in anteprima milanese, e spesso nazionale, gruppi poi diventati famosi o band di punta del panorama rock alternativo. … Non solo. Il locale di via Sammartini, …, organizzava anche serate con i migliori deejay delle nuove tendenze. Si potevano ascoltare i fermenti della techno, della lounge, dell’hip hop. Via Sammartini corre buia sul fianco della Centrale, in un quartiere dove la sicurezza è un problema. Una zona metropolitana che le chitarre underground, fino a ieri, aiutavano ad emergere.

(Matteo Speroni, Corriere Della Sera – 3 settembre 2002)

“Si sentiranno orfani tutti gli appassionati di rock alternativo e di suoni di tendenza, …cambia la geografia di Milano con una perdita dolorosa…Chiude il glorioso Tunnel…la band indipendenti, i fedelissimi dell’elettronica in crescita soprattutto nella passata stagione, i nottambuli del rock deviato, dovranno arrangiarsi. Al momento non si vedono locali in grado di raccoglierne l’eredità.”
(Enzo Gentile, La Repubblica – 5 settembre 2002)

“… Fra novità e restyling, anche una defezione, quella del Tunnel di Via Sammartini. Il palco del rock alternativo e dell’elettronica contemporanea sotto i binari della Stazione Centrale lascia spazio all’ennesima balera latinoamericana. Le nuove tendenze cercano, dunque, casa.”
(Alberto Traversi, TuttoMilano ins. Repubblica – 12-18 settembre 2002)

“RIAPRONO LE CITTA’ COSA CI ASPETTA? Torino, un museo in più. Milano un tunnel in meno: e la città è più povera
…le formichine…a Milano, invece, non troveranno più il Tunnel. Era, questo budello in puro stile CBGB’s (la storica rock house sulla Bowery, a New York), una vera fabbrica di suoni. Ciò che passava da Milano e che suonava ‘nuovo’ si accasava lì per una notte, sotto i contrafforti della Stazione Centrale. L’underground più spinto, la band di nicchia, l’esperimento sonoro, attiravano come miele i più curiosi, quelli che volevano sfuggire alle banalità della musica transgenica. Nada mas, niente più, Peccato… . Berlino, Parigi, Mosca, …hanno le loro cattedrali (o chiesette) per fare felici le orecchie. Milano ne perde una, forse la migliore. Tunnel, adieu.”
(A.R., URBAN – Settembre 2002)

l programma di P.U.D.I.C.O. –prima parte-

mercoledì 6 novembre: il Tunnel riapre i vecchi battenti ai suoni a cui ci aveva abituato e inaugura una one night settimanale (la prima di mercoledì poi sarà tutti i giovedì) con special guest Madrid De Los Austrias, (HeinzTronigger e Pogo) austriaci, il loro progetto è caratterizzato da un debole per le sonorità andaluse e i loro dj set hanno conquistato i pubblici di ogni parte d'Europa, per poi spingersi fino agli Stati Uniti. Ma Tronigger è anche e soprattutto il fondatore dell'etichetta Sunshine Enterprises, da otto anni punto di riferimento in Austria per tutta la musica più sperimentale e innovativa. Proporrà a Milano un dj set a base di nujazz, downtempo, deep beat e jazz. Suonerà la stessa sera anche Painè, fondatore della Compl8 Crew e uno dei punti fermi dell'etichetta Temposphere di Milano e simbolicamente uno dei primissimi suonatori di vinili al Tunnel nel ‘95. Abilissimo selecter, il suo suono è già noto al pubblico milanese: si tratta di una miscela inconfondibile di latinismi sonori, funky, nujazz, house e hip hop.

giovedì 14 novembre: continuiamo ad essere p.u.d.i.c.i., da Londra arriva infatti Sie, Hip hop, breakbeat, nu jazz, minimalismo elettronico: questi gli ingredienti del dj inglese,inizialmente appassionato di breakdance, e in seguito di fusion e rock. La sua consacrazione come musicista e dj avviene con l'incontro col grande Howie B, alla cui corte (la Pussyfoot Records) approda nel 1994. Con Howie B Sie lavora ai suoi singoli d'esordio, remixa tra gli altri anche per Noir Desire.

giovedì 21 novembre: dance intelligente con Swayzak, il titolo del suo disco dice tutto: “Dirty Dancing”. A Roma hanno potuto sentire e ballare l’electro-clash di Swayzak a Dissonanze (festival di elettronica quest’anno svoltosi a settembre nell’ambito di Enzimi Festival), per Milano poteva non esserci l’occasione, e invece, eccola qui.

giovedì 28 novembre: chiudiamo il ciclo club-nuove tendenze con un maestro di Capoeira, Baixinho, che coniuga in un disco di imminente uscita per Vitaminic (e al Tunnel dal vivo) la tradizione brasiliana con la nuova elettronica, ospiti Maniaci Dei Dischi + Rollers inc. L’Ep (con 4 brani) Palacio Imperial sarà nei negozi il 31 ottobre e il doppio album di brani originali e remix “Fuzuè” in vendita da fine novembre.

Le prime 3 date sono state organizzate in collaborazione con Ada Korvafaj (tel 3482455984 - antiada@hotmail.com) …to be continued…P.U.D.I.C.O. - seconda parte – dovrebbe essere (il condizionale è d’obbligo) più dedicato all’indie rock ed alle contaminazioni tra rock ed elettronica e poi forse il via ad una programmazione più lunga e articolata in un’alternanza di suoni che in molti vorrebbero sentire con una certa costanza a Milano.

· Prezzi: ogni serata costerà 8 euro in cassa.

· Orari: dalle 22.30 in poi.

· Luogo: Tunnel – via Sammartini, 30 –milano-

Per assicurarsi il biglietto di ingresso in previsione di sold out, o semplicemente per risparmiare comprando almeno 3 biglietti (sconto di 1 euro ciascuno, 7 invece di 8 euro) inviare una richiesta a info2@promopop.it oppure tel. PoP 02.33020820

CON “SUBLIMINALE” PREGHIERA DI AMPIA DIFFUSIONE E DISCUSSIONE

Per informazioni:
P.U.D.I.C.O. crew
tel. 02.33020820
email: info2@promopop.it

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L'articolo Volete rientrare nel Tunnel della musica? - P.U.D.I.C.O. di Redazione è apparso su Rockit.it il 2002-10-29 00:00:00

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