Nylon - L'indecente

28/02/2019 - 19:41Scritto da Nylon Nylon1


DESCRIZIONE
Sai che impudenza la pretesa di cantare una canzone originale
Ma io me ne onoro ed esco dal coro
Delle voci qualunquiste di morali perbeniste
meste e nefaste
È differenza o è indecenza?

Io vedevo
Io vedevo
Io vedevo e stravedevo per la rossa che passava nella stanza quasi fosse una tempesta
Ed il cerchio alla testa viene a me
Quando penso a quanto è bello cedere
Quando penso è la vita vorrei
Quando penso voglio stare insieme a lei

Io morivo
Io morivo
Io morivo e arrossivo per la mora che ammiccava a distanza all’altro lato della stanza
Ed il cerchio alla testa non va via
Già mi sento in odore di follia
Già mi sento è la vita che vorrei
Già mi sento voglio stare insieme a lei

Non perderei
Un minuto del mio tempo a fuggire il mio tormento
E sia quel che sia
Sai che euforia
Il dolore di un amore quando nasce quando muore
Quando cede all'ardore
È divertente quello che chiami indecente

Io contavo
Io contavo
Io contavo e ricontavo della riccia ogni riccio un capriccio ogni mossa una promessa
Ed il cerchio cinge tutta la città
In cui trovo mille delle mie metà
In cui penso è la vita che farei
In cui penso voglio sempre e solo lei

Io non vorrei
Che fosse male interpretato quel che dico quel che faccio
Ma sai che farei
Io abbraccerei
Il mondo intero in un amplesso per amore e non per sesso
Immagina che spasso
È inusuale quello che chiami volgare

Io cadevo
Io cadevo
Io cadevo tra le gambe della vita a ogni discesa una salita ogni notte un’altra amica
Sai c’è chi mi taccia oggi di indecenza
Perché canto vivo e godo ad oltranza
Ma questa è la vita che farei
E ormai lo sai io vorrò sempre e solo lei

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L'articolo Nylon - L'indecente di Nylon è apparso su Rockit.it il 2019-02-28 19:41:43

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