Biografia Octopuss

18/04/2021 - 19:44 Scritto da Octopuss Octopuss 1
OCTOPUSS, un power trio dall’impatto live devastante, fuori dagli schemi e dall’appeal decisamente internazionale: l'energico verbo del funk è tramutato in un affascinante ibrido che unisce la carica del cross-over statunitense alle intuizioni melodiche del rock britannico anni settanta, un sound unico capace di miscelare influenze provenienti da band come The Jimi Hendrix Experience, Red Hot Chili Peppers e The Beatles.
Il gruppo si forma nel 2007, con il nome di “Octopus”: Reepo, chitarra e voce; Garrincha, basso (membro fondatore di “Le Vibrazioni”) e Luca Capasso, batteria, ad oggi avvicendatosi con Nick Turri.
Il “live” è la dimensione fondamentale per gli Octopuss: la band è una delle poche realtà italiane a poter contare quasi un migliaio di concerti tenuti in tre continenti: Europa, Nord America e Asia; il trio ha infatti all’attivo innumerevoli show in tutta Italia, Europa, ma anche tour negli Stati Uniti, e recentemente ben dieci tour in Cina di grande successo (suonando in alcune delle venues più famose al mondo - club e festival - in città come Los Angeles, New York, San Francisco, Hollywood, Londra, Amsterdam, Dresda, Pechino, Shanghai, Nanchino, Guangzhou, Chongqing, Shenzhen, Chengdu, Xi’an, Zhengzhou, Xiamen, Tianjin, …).
Gli Octopuss hanno anche suonato come “opening act” per grandi artisti internazionali (Deep Purple @Stadio Mirabello, Modena; Scorpions @Changjiang International Music Festival, Cina; Xie Tianxiao @Lanzhou International Music Festival, Cina, @Eron Sandlake Mort Festival, Inner Mongolia e @Sonar Planet Music Festival, Zhengzhou, Cina; Cui Jian @MIDI Festival Shaoxing, Cina; ...) di fronte a svariate migliaia di persone, ed hanno ottenuto numerosi premi e riconoscimenti (tra gli altri, vincitori dell'edizione italiana del Jack Daniel’s Challenge come "Best Rock Band of the year”, organizzata e ripresa da Rock Tv, sono stati invitati a suonare al Global Music Event di Lynchburg, Tennessee, per rappresentare in America la migliore scena rock italiana).
La band è una delle poche al mondo ad essersi lanciata con incredibile successo nel difficile mercato “live” asiatico, tenendo - in circa quattro anni - ben dieci tour in Cina, durati circa un mese ciascuno. I tour, fortemente raccomandati da star locali del calibro di Cui Jian e Xie Tianxiao, hanno portato gli Octopuss ad esibirsi in alcune tra le più famose livehouse locali (in città come Pechino, Shanghai, Guangzhou, Wuhan, Xiamen, Zhengzhou, Xi’an, Tianjin, Nanjing, Chongqing, Chengdu, Changsha, Qingdao, Jinan, e molte altre). Il trio viene presto invitato a partecipare anche ai festival più prestigiosi del Paese del Dragone (tra cui: “Changjiang International Music Festival 2015” - di fronte a più di 50.000 persone, in apertura agli Scorpions, “Lanzhou International Music and Culture Festival”, “MOMA Festival” in Shanghai, “Strawberry Beijing” Festival e “Strawberry Shanghai” Festival - entrambe le performance sono state trasmesse in diretta TV nazionale, “Typhoon Festival”, “MOMA Festival” in Liuzhou, e molti altri ancora). Per le performance cinesi, gli Octopuss inseriscono in scaletta anche originali “riadattamenti” di due tra i più popolari brani rock cinesi (“Ashima” e “Hai Kuo Tian Kong”), con positivissimi consensi di pubblico e media. La band viene anche invitata ad esibirsi e premiata all'Università di “Science and Technology” di Pechino per l’impegno mostrato nelle attività di scambio culturale tra Europa e Cina.
Nell’estate del 2016, gli Octopuss diventano la prima band straniera ad essere “firmata” dalla company cinese “XTX studio” e partono alla volta del quinto tour in Cina, suonando ancora in più di 20 città (tra altri festival prestigiosi e famose livehouse) ed iniziano ad attrarre ed ospitare durante i propri concerti alcune tra le più grandi icone rock locali (come Xie Tianxiao – che avevano già ospitato in un secret show a Milano facendolo suonare per la prima volta in Italia - e il grande Zuoxiao Zuzhou). Il 7 luglio, in occasione della semifinale degli Europei di calcio 2016, la band viene invitata ad esibirsi in diretta sul famosissimo canale TV “CCTV5”, per eseguire la propria originale versione del brano “Hai Kuo Tian Kong”, uno dei più grandi successi della band cantonese “Beyond”; la performance, trasmessa in diretta in tutto il mondo, è stata seguita da più di 50 milioni di persone nella sola Cina.
In ottobre e novembre 2016 la band è partita nuovamente per la sesta tournèe in Cina, durata un mese e mezzo, che ha previsto, tra le altre, le importanti performance allo “Strawberry Festival” di Nanchino e al “MIDI Festival” di Shaoxing, in prestigiosa fascia serale, giusto prima della leggenda rock locale Cui Jian. Il 31 dicembre gli Octopuss hanno suonato nuovamente dal vivo in uno spettacolo televisivo trasmesso da Hainan TV, tenutosi ad Haikou, sull’isola di Hainan, in occasione dei festeggiamenti per il nuovo anno. In giugno e luglio 2017, gli Octopuss completano la settima tournèe in Cina, esibendosi per la prima volta anche in Inner Mongolia. Nel settembre 2017 la band ha cominciato la sua collaborazione con la rockstar cinese “Luo Qi”, iniziando a registrare a Pechino il primo singolo insieme, intitolato “Reborn”. Ha così inizio anche il primo tour congiunto di Octopuss e Luo Qi, che li porta a novembre e dicembre 2017 a suonare in “palazzetti” e arene indoor cinesi in città come Pechino, Tianjin, Hangzhou, Changsha, Xi’an, Wuhan, Jinan,… per poi proseguire con esibizioni outdoor anche nel semestre successivo.
Nel 2018, la band ha completato con successo il nono tour in Cina, durato circa due mesi, con altre performance di prestigio all’ “Hongyuan Music Festival” nello Sichuan, “Liaoyang Music Festival” ad Yingkou, “Rural Tourism Culture Festival” a JiaJiazhuang. In Ottobre 2018, gli Octopuss sono stati invitati ad esibirsi all’interno del famoso “Nanjing Forest Music Festival”, con esibizioni in fascia di spicco, su ambedue i giorni del festival. La band, tornata in Europa, e dopo altri show in Germania, Austria e Svizzera, è stata invitata a partecipare come ospite di punta al primo festival di musica rock Italo-cinese “Mandorla Music Festival”, riscontrando un sold out ai Magazzini Generali di Milano.
Gli Octopuss, ormai un riferimento nelle programmazioni dei festival più prestigiosi del Paese del Dragone, completano nel 2019 anche il decimo tour cinese, che li vede protagonisti, tra le altre performance, di uno show da headliner nello stadio di Nanyang, Henan Provence; non potendo esibirsi fuori Italia per via della grave situazione epidemica mondiale nel 2020, la band sta già ricevendo inviti per nuovi show e festival in Cina per fine estate e autunno 2021.
Con circa 200 concerti e dieci tour tenuti in Cina negli ultimi 5 anni, gli Octopuss sono attualmente la band occidentale con più concerti all’attivo in territorio cinese, e sono ora attivamente coinvolti nella promozione della cooperazione e scambio culturale tra la scena rock cinese e quella italiana. Il cantante della band, Reepo, ha anche collaborato alle registrazioni dell’ultimo disco della star Xie Tianxiao,《那不是我》, aggiungendo le sue chitarre in tre brani dell’album; il disco, prodotto e registrato da Marco Trentacoste, è stato premiato con il “Grammy asiatico” Golden Melody Award, per la categoria “Best Chinese Rock Artist 2018”.

Altro fiore all’occhiello degli Octopuss sono le registrazioni del nuovo disco in uno degli studi di registrazione migliori e più famosi d’America, con una produzione di livello mondiale. Trasferitasi a Los Angeles per alcuni mesi, grazie anche ai contatti e al passaparola creato tra gli “addetti ai lavori” locali con le performance infuocate tenute in tutta la California durante i passati tour statunitensi (tra le altre anche al Viper Room e Cat Club, entrambi in Hollywood), in occasione delle registrazioni del nuovo album, dal sagace titolo palindromo “A Nut For A Jar of Tun”, la band viene invitata da Beej Chaney (cantante e chitarrista dei Suburbs, impressionato dal sound “so tight” del trio italiano) a registrare nientemeno che nei prestigiosi SHANGRI-LA Studios di Malibu, di Rick Rubin: i leggendari studi di registrazione che furono di Bob Dylan & “The Band”, ambientazione del noto documentario“The Last Waltz” di Martin Scorsese, in cui, oltre ad Eric Clapton, che vi registrò il disco “No reason to cry” definendolo - nella sua autobiografia - come un “luogo magico e di intensa creatività”, hanno inciso artisti del calibro di Keith Richards, Crosby, Stills & Nash, Mark Knopfler, Black Sabbath, Carlos Santana, ZZ Top, Metallica, U2, Red Hot Chili Peppers, Muse, Lady Gaga, Eminem, Ed Sheeran, Adele … e recentemente anche Jovanotti con la produzione proprio di Rick Rubin. Il disco è stato prodotto e mixato con il famoso producer britannico multiplatino Gary Miller (David Bowie, Simply Red, Slash & Fergie, Andrea Bocelli, Lionel Ritchie, Donna Summer, Girls Aloud, Cheyenne, Kylie Minogue e molti altri), con la collaborazione di Beej Chaney e di Eric Lynn (sound engineer tra gli altri dell’album The Marshall Mathers LP 2 di Eminem,“St. Anger” dei Metallica, “Don’t” di Ed Sheeran e “La Futura” degli ZZ Top, …): il lavoro, già uscito in tutta l’Asia, sarà di prossima uscita anche in Occidente.... And more has to come!

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