DESCRIZIONE
Te ne vai, e io mi focalizzo sui programmi di Rai Storia sulla Prima Guerra Mondiale e sul Vajont. Neanche ti guardo quando te ne vai, ma io so già chi cercherò o forse no.
È stato ridicolo pensare che potesse funzionare tra e e te: non ti è piaciuto Fargo e soffro per la Palestina e ascolto musica di quelli che ti fanno piangere bambina, non mi ricordo il nome.
Siamo grandicelli per cambiare troppo spesso idea, ma è colpa mia. È colpa tua, la coca in frigo non l'hai riattappata e adesso non c'è gas.
La situazione è critica, la situazione è quella che è, e i nostri genitori sono stati più tranquilli di noi, anche con il mutuo.
Io invece, invece te, cosa c'è da dire. Io non ho da dire nulla, mi sembrava di essere un pochino intelligente ma vedrai, che mi sbagliavo forse, forse come te.
Come ci si accorge se è il mondo che ci cambia o viceversa siamo noi che a forza di darsi le colpe, qualcuno cambia umore.
Io ricordo poco e male che alle terme di Saturnia ci siamo amati un po', anche un po' tanto forse, lì c'eri tu?
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L'articolo Piet Mondrian - Te ne vai di Piet Mondrian è apparso su Rockit.it il 2016-12-07 00:40:33
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