Biografia RadioAttiva

Il progetto RadioAttiva nasce il 12 settembre 2016, quando Alessandro Dionisi
(voce) e Claudio Scorcelletti (chitarre), dopo aver suonato per due anni insieme in
un’altra band (Casa di Cura 13), decidono di metterci nuovamente la faccia,
cominciando un percorso musicale nuovo, senza reprimere idee e passione.
Partono da un concetto molto ampio: progetto poi band, in altre parole, non solo
musica finalizzata a se stessa, bensì un universo aperto, una condivisione artistica tra
più persone, uno scambio tra “menti” che operano anche in altri campi. La band oggi è costituita da Alessandro Dionisi (voce), Claudio Scorcelletti (chirarre) Isvard (basso) Alberto Chiavoni (Batteria).
Le influenze provengono da un ascolto massiccio della musica: dall'Hard Rock, al Rock anni '90 italiano, il Grunge, Metal, Trip Hop e musica popolare.
I testi sono stati definiti spesso di "forte protesta" ma in realtà guardano con obiettività e lucidità il quotidiano ed Alessandro Dionisi preferisce definirli "neorealisti" prendendo come termini la corrente cinematografica nata negli anni '40 e sviluppatasi per diversi anni nel cinema italiano. Crudi, provocatori, diretti, ma allo stesso tempo intimi e oscuri, così si possono definire i testi di Mediterranea e Resistència nuovo singolo del prossimo lavoro che li sta coinvolgendo in queste settimane.
Così il singolo Resistència è stato presentato da L'Altoparlante, ufficio stampa della band in questo periodoDopo il successo dell’ultimo progetto discografico “Mediterranea”, arriva il singolo che interseca i delicati temi della guerra, dell’isolamento sociale, della democrazia e della demagogia, proponendo in battuta finale un punto di vista pacifista.

“Resistència” descrive un mondo che sta bruciando attraverso le guerre civili e pone sotto i riflettori la nascita sempre più frequente dei nazionalismi e delle macro-individualità che hanno in mano le chiavi del potere e del controllo. “Resistència” è un urlo verso chi vìola i diritti sociali e umani quanto quelli della terra, della sacralità e della natura. Una protesta quindi contro ogni forma di abuso. Il brano parla non solo di guerre con le armi ma anche di guerre psicologiche, come l’abbandono dell’essere umano, l’isolamento, i soprusi che subisce nel mondo del (non) lavoro.

«Questo pezzo è dedicato a coloro che si contrappongono al grande mostro che divora tutto: penso a Gino Strada, come ad Amnesty o anche a Greenpeace, o, ancora, a Mimmo Lucano, sindaco di Riace. Ho citato, urlando, terre martoriate come la Siria, paesi dell’Africa, la Thailandia, la Colombia, il Donbass, i meridioni di ogni continente, come il nostro meridione e zone come Librino che ho avuto occasione di visitare. È un omaggio a tutta la gente del sud che resiste alla Mafia, oramai globalizzata in tutto il continente, e che in quelle terre come sappiamo, ha le sue radici. Per me loro sono i veri eroi. Chi non conosce l’omertà e non chiude le persiane è un eroe. Insieme a tutti coloro che denunciano il malaffare: imprenditori, operai, studenti, donne! Il meridione ha molta ricchezza non solo nelle menti ma anche nella terra. Oggi viviamo una situazione che somiglia sempre più ad un formicaio con uno tsunami in arrivo, dove le formiche ricche si scannano per una briciola pur facendosi travolgere». Alessandro Dionisi

Musicalmente Resistència è un pezzo nato, come molti altri brani dei RadioAttiva, da un riff di chitarra. Quando ha preso forma, il chitarrista Claudio Scorcelletti stava vivendo un periodo molto energico ed è per questo che il pezzo risulta potente. I suoni scelti sono molto incalzanti e si prestano bene a supportare il testo che lo è altrettanto. Le influenze musicali di questo brano, specialmente per quanto riguarda la prima chitarra, si inspirano agli Offspring. Per la chitarra sovra incisa, invece, ha dato libero sfogo alla sua creatività'. “Resistència” è per questo, un sfogo di energia pura.
Inoltre questo pezzo ha visto la produzione artistica di Manuele D’Andrea, compositore-producer-mix and mastering engineer- sound designer.


“La copertina di “Resistència” nasce dal più grande addestramento militare degli ultimi quarant'anni ad opera di Cina e Mongolia”.


«Il mercato tende sempre di più a privatizzare, cannibalizzare, rendere merce di consumo la musica, e le arti in generale, a scapito dell’individuo, della sua singolarità e della sua unicità che, all'interno della collettività, soffoca anziché distinguersi. La mercificazione in danno della sterilizzazione dell’arte. Noi, col nostro progetto, vogliamo uscire da questo sistema!»
La band in questo momento sta lavorando sia in studio quanto nei live!




https://www.earone.it/news/radioattiva_resistencia_radio_date_23_10_2018_31811898/

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L'articolo Biografia RadioAttiva di RadioAttiva è apparso su Rockit.it il 2019-01-14 10:34:52