Fernandez must die! Arabian night 2001 - Rap, Hip-Hop

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Territori già ampiamente esplorati, quelli in cui si avventurano i lodigiani Fernandez Must Die!, seppur con valida attitudine. Michelangelo Roberti, autore dei testi che si occupa anche del campionatore, sciorina i suoi versi con buoni risultati, rappando convinto su basi non stratosferiche né scandalose. Un buon inizio probabilmente per un'avventura intrapresa all'interno di un genere, quello dell'hip hop, in cui le basi sono di primaria importanza, sovente Tallone d'Achille di chi non ha a disposizione fantasia e/o mezzi tecnici adeguati.

I Fernandez, con questo demo autoprodotto "Arabian Night" se la cavano non male, allestendo un impianto sonoro dai tratti melodici ed evitando accelerazioni di sorta, arricchito anche ad un basso (suonato) e alla chitarra. L'unica impennata ritmica è quella della canzone che dà il titolo al cd, senza dubbio la traccia più interessante (non si mancherà difatti di fornirle un passaggio su RadioRockit).

Al termine degli ascolti, rimane il sapore di un demo che all'inizio stenta forse a decollare, ma che già indica la validità della proposta: per togliere il lieve sentore di "asettico" basterà prestare ancora maggiore attenzione alle basi, magari inoltrandosi più spesso in territori funk e dub, come lascia intravedere la conclusiva "Kopernicani". Ma soprattutto (suggerimento personale e quindi non autorevole), tentare di giocare maggiormente con eventuali cori ed inserti vocali, non dimenticando di registrare meglio la voce. Forza, dunque!

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La recensione Arabian night di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2001-01-08 00:00:00

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