norman La rivolta dei bambini blu 2009 - Rock, Psichedelia, Pop

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I Norman sono un gruppo veneto che suona un indie rock dai lineamenti psichedelici e ama perdersi nelle proprie derive sonore. "La rivolta dei bambini blu" è l'esordio della band e non è un disco da cazzeggio, ma un lavoro cui occorre dedicare attenzione e ascolti ripetuti. L'atmosfera è sospesa, capace di indugiare a lungo in sommessi giri di chitarra che annunciano esplosioni che non arriveranno. Trame tese e tenuamente cupe sostengono il cantato di Massimiliano Bredariol, che richiama spesso alla mente la voce di Manuel Agnelli, ma riesce a darsi una unicità ipnotica. Il dosaggio degli elementi è dunque ottimo, eppure qualcosa manca all'amalgama. Con il passare dei minuti, ci si accorge che le tracce avvolgono ma non avvincono. Nonostante la promessa iniziale di riporre grande attenzione all'ascolto, a tratti si rischia di perdere contatto con l'album. Una volta giunti alla fine, i pezzi che sono rimasti in testa sono quelli che presentano una qualche diversità rispetto al clima generale. È il caso di "14", modellino pop ricamato da archi perfetti, o de "Il colpevole", che colpisce con la sua pacata ossessività. Ci fosse un'altra manciata di canzoni così incisive e riuscite, "La rivolta dei bambini blu" sarebbe tra i migliori dischi dell'anno, tocca invece accontentarsi di un buon disco. Come se fosse poco.

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La recensione La rivolta dei bambini blu di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2009-05-29 00:00:00

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